Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pedagogo, attivo dirigente della setta protestante dei Fratelli Boemi, viaggiatore, diplomatico, [...] e da immagini concrete dei vari aspetti della realtà, e intende insegnare a tutti a organizzare il tempo e le conoscenze, senza rinunciare ad aspetti particolari, ma ordinandoli razionalmente in un corso progressivo e conseguente, il cui fine sia lo ...
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knowledge society
<nòliǧ sësàiëti> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Società nella quale il ruolo della conoscenza assume, dal punto di vista economico, sociale e politico, una centralità [...] a Lisbona nel marzo 2000, che ha conferito all’Unione Europea l’obiettivo strategico di sviluppare un’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica, in grado di realizzare una crescita sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e ...
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Forma di yoga (➔) in cui la meditazione, considerata mezzo per conseguire la conoscenza che dà la liberazione, insegna a conseguire un certo grado di controllo della mente. Influendo insieme sulla vita [...] psichica e su quella fisica dell’individuo, pensate come strettamente congiunte, cerca di compiere una sorta di astrazione immediata dal piano dell’esperienza quotidiana, umana e terrena ...
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Scrittore tedesco (Parigi 1764 - Ulm 1804), figlio di Michael. Acquistò un'insolita conoscenza delle letterature moderne, in specie di quelle francese e inglese oltre che della tedesca. Attratto nell'orbita [...] delle idee espresse dalla Rivoluzione francese, fu redattore della Allgemeine Zeitung di J. F. Cotta (1798). Scrisse commedie e drammi, fra cui incontrò notevole fortuna Das heimliche Gericht (1790). Operò ...
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(V, p. 216; App. I, p. 181; II, I, p. 299; III, I, p. 166; IV, I, p. 186)
Nel corso degli anni Ottanta si è avu to per l'Oceano A. come per gli altri mari un intenso sviluppo del le conoscenze. Questo [...] di noduli polimetallici che destano tante speranze per il futuro di una metallurgia, per molti versi compromessa. Anche la conoscenza scientifica procede con esiti nuovi: la possibilità di prelevare, da oltre cento aree di mare profondo nell'A ...
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Scrittore argentino (Buenos Aires 1898 - ivi 1996), del gruppo ultraista. La profonda conoscenza dei classici spagnoli ed europei, specialmente simbolisti, conferì alla sua poesia una tecnica raffinata [...] che si giovò del sonetto, dei versi liberi o di quelli di arte menor. Tra le pubblicazioni: El imaginero (1927), El pez y la manzana (1929), Mundos de la madrugada (1943), El huésped y la melancolía (1949), ...
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Per dichiarazione si intende un comportamento che manifesta una volontà o una conoscenza del soggetto agente. L’attività dichiarativa viene tradizionalmente distinta in due fasi: l’espressione, che consiste [...] nella scelta e nel coordinamento dei segni con cui l’agente intende manifestare un proprio fatto di coscienza, e l’emissione, che consiste nell’attività (anche minima) con cui questo fatto viene reso accessibile ...
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La comunicazione è l’atto che esegue il cancelliere per portare a conoscenza del destinatario un provvedimento giudiziale o l’avvenimento di un fatto processuale. La legge ne prescrive il contenuto e le [...] modalità. Le principali comunicazioni sono quelle che riguardano l’avvenuto deposito della sentenza in cancelleria – ne contengono il dispositivo (art. 133 c.p.c.) e segnano il momento a partire dal quale ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
. Medicina (XVIII, p. 893). - Nell'ultimo quindicennio la conoscenza dei fenomeni biologici di carattere immunitario, nel senso più ampio della parola, ha cospicuamente progredito [...] in organi e tessuti normali, è necessario accennare preventivamente ai cosiddetti antigeni artificiali, la cui conoscenza è il risultato delle indagini di K. Landsteiner sui fondamenti chimici della specificità immunologica. Egli perfezionò ...
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In filosofia, rapporto immediato e diretto tra soggetto pensante e oggetto; questo rapporto può essere poi inteso come semplice presenza dell’oggetto alla mente o come immedesimazione del soggetto nell’oggetto. [...] . Ancora, sempre Plotino e s. Agostino e inoltre s. Tommaso affermano il carattere intuitivo proprio della conoscenza divina concepita come creatrice dei suoi stessi oggetti.
La filosofia moderna insiste inizialmente sulla coincidenza tra i ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...