Architetto (attivo nella seconda metà del 15º secolo). Fu operoso nel Veneto, dove diffuse la conoscenza del rinascimento albertiano e brunelleschiano in una visione alquanto personale e che ben si fonde [...] con la tradizione tecnica locale (cupole in legno, ecc.). Opere principali: lavori nel monastero di S. Michele a Candiana (1467) e nel duomo di Vicenza (dove risulta attivo come capo ingegnere dal 1479); ...
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Linguista e antropologo statunitense (Winthrop, Massachusetts, 1897 - Wethersfield, Connecticut, 1941). Ha recato fondamentali contributi alla conoscenza delle lingue amerindiane (in particolare di quella [...] degli Hopi); importanti anche i suoi scritti teorici (Collected papers on metalinguistics, 1952; Language, thought and reality, 1956). Molto nota in particolare la sua tesi, conosciuta come ipotesi Sapir-W., ...
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matematicismo
matematicismo [Der. di matematica] [STF] [FAF] La concezione secondo la quale unico modello di conoscenza vera sono i principi e i metodi della matematica, in contrapp., per quanto riguarda [...] il mondo naturale, al naturalismo e, in partic., al fisicalismo ...
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Vedi KAIROS dell'anno: 1961 - 1995
KAIROS (v. vol. IV, p. 289)
P. Moreno
La conoscenza della personificazione si è giovata della scoperta di un'iscrizione relativa al culto (v. vol. VII, p. 1116, s.v. [...] la caratteristica che veniva riconosciuta in un'altra personificazione plasmata da Lisippo, il Demo (Gnomologium Vaticanum, 399). La conoscenza della figura lisippea, per la sua dote d'inafferrabilità, è inoltre compatibile con la ricostruzione di un ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] . La matematica intuizionista infatti, pur non escludendo a priori l’esistenza di enti o totalità indipendenti dalla nostra conoscenza, ha per argomento le costruzioni mentali in quanto tali. I contributi più importanti dati dall’intuizionismo alla l ...
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Nel diritto tributario, la d. tributaria è l’atto con cui il contribuente porta a conoscenza dell’ente impositore i connotati, qualitativi e quantitativi, del presupposto realizzato e liquida (laddove [...] è previsto) l’imposta dovuta. La presentazione della d., nei modi e nei termini previsti dalla legge, è obbligatoria, pena l’applicazione di sanzioni amministrative o penali, per le imposte sul reddito ...
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Trasferimenti tecnologici
Agostino La Bella
Per trasferimento tecnologico si intende il processo tramite il quale una data tecnologia passa dal suo ideatore/produttore a un altro diverso soggetto utilizzatore. [...] la chiave del successo sta non tanto e non solo in dirigistiche azioni volte a fornire alle imprese improbabili 'iniezioni' di conoscenza, quanto in una serie di misure volte a creare le migliori condizioni a favore dell'innesco di un vasto e diffuso ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] ingobbiate in rosso e dipinte con motivi geometrici in bruno o nero. Nelle regioni centro-orientali dell'altopiano la conoscenza della neolitizzazione è ancora parziale. Il sito di Tepe Siyalk, presso Kashan, ai margini occidentali del grande deserto ...
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La scienza in Cina: i Ming. Il contesto intellettuale
Ge Rongjin
Huang Yi-Long
Il contesto intellettuale
Tendenze della conoscenza
di Ge Rongjin
Sin dall'inizio della dinastia Ming (1368-1644) il [...] in quest'ultimo l'origine di tutte le cose nell'Universo e denunciò la prassi della scuola Cheng-Zhu di considerare 'conoscenza' e 'pratica' due cose separate, suggerendo agli studiosi di concentrarsi e di agire sulla realtà per mezzo dell'esperienza ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] olandese Christiaan Huygens. Durante un viaggio a Parigi, dove conobbe Claude Mylon e Gilles Personne de Roberval, egli venne a conoscenza dei problemi relativi ai giochi d'azzardo su cui si erano cimentati Pascal e Fermat. Tornato in Olanda, Huygens ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...