Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] definizione si preferisce descrivere una disciplina non per quella che è, ma per il modo in cui si manifesta, ovvero per la sua fenomenologia.
Per l'a. proporre una definizione, o una descrizione fenomenologica ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] Solla Price osserva che "probabilmente la tradizione di cui questo meccanismo faceva parte s'inseriva in un complesso di conoscenze andate perdute ma che erano note agli Arabi. Essi le svilupparono e le trasmisero all'Europa medievale, dove divennero ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] la decorazione delle tombe regali del Nuovo Regno, il cui scopo era da un lato quello di dotare il sovrano delle conoscenze necessarie per prendere parte, dopo la morte, a quel percorso solare che durante la vita era stato possibile grazie a queste ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Statica
Fayza Bancel
Mariam Rozhanskaya
Statica
La statica è quella parte della meccanica che si occupa dell'equilibrio [...] al-῾aql (La misura dell'intelletto) di Avicenna (XI sec.), il Kitāb fī ma῾rifat al-ḥiyal al-handasiyya (Il libro della conoscenza dei procedimenti ingegnosi) di al-Ǧazarī (XII sec.), come pure il Kitāb Mīzān al-ḥikma.
I lavori di Avicenna sono molto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] (ibidem)
Ancora una volta abbiamo un passaggio matematicamente debole e infondato, che trova la sua giustificazione più nella conoscenza del risultato a cui si vuole pervenire che nell'uso di corretti procedimenti dimostrativi. Inoltre, a conferma di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] alla loro unione con l’anima, le potremmo chiamare pane e vino come prima. Questa transustanziazione, dunque, si fa senza miracolo» (AT, IV, p. 172).
Si veda anche La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio ...
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Emerson, Ralph Waldo
Tommaso Pisanti
Filosofo e scrittore americano (Boston 1803 - Concord 1882). Non ebbe approfondita conoscenza dell'italiano, ma rivelò sempre per D. un assai vivo interesse. Scrisse [...] in una lettera al Parsons: " Non credo di essere propriamente un dantista, ma sono estremamente sensibile a quella forza prodigiosa di Dante ". Soltanto dopo il suo viaggio in Italia (1833), il suo interesse ...
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Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] Mach, poi detto Wiener Kreis (➔ Vienna), con lo scopo di diffondere una «visione scientifica del mondo», unificando l’intera conoscenza sotto l’egida delle scienze empiriche. Membri di spicco del circolo viennese erano M. Schlick, R. Carnap, H. Feigl ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] , che con il proprio allievo Gerolamo Saladini pubblicherà in due poderosi volumi le Institutiones analyticae (1765-1767), summa delle conoscenze di analisi dell'epoca, e il monaco benedettino Rampinelli (al collegio di San Michele, dal 1733 al 1740 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] stampa aveva impresso una fortissima accelerazione alla circolazione del sapere scientifico, favorendo l'acquisizione di un corpus di conoscenze comuni che aveva tramutato un insieme di letterati isolati in un gruppo di studiosi, i quali dagli stessi ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...