La scienza che studia gli oceani e i mari nel loro complesso e quindi: le loro proprietà chimico-fisiche, i loro movimenti e lo scambio energetico tra oceano e atmosfera (o. fisica), gli organismi che [...] , nonché le rocce che li costituiscono e i sedimenti che vi si depositano (o. geologica).
Gli sviluppi
Una prima conoscenza della distribuzione delle terre e dei mari sulla superficie terrestre si ebbe con la circumnavigazione del globo di J. Cook ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] biochimica, della citologia submicroscopica (studio delle ultrastrutture), dei rapporti tra architettura molecolare (desumibile da indagini metodologicamente specifiche) e strutture morfologiche (submicroscopiche ...
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Vedi CAPRI dell'anno: 1959 - 1994
CAPRI (v. vol. II, p. 332)
A. De Franciscis
Un ulteriore contributo alla conoscenza di C. per il periodo greco è dato dalla scoperta in località S. Antonio di elementi [...] che possono attribuirsi a tombe a tegoloni, con corredi che vanno dal V al III sec. a.C.
Per l'età romana merita considerazione l'impianto di una villa, nota come «Palazzo a mare», situata sulla costa ...
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Geografo italiano (Padova 1900 - Novara 1988), prof. di geografia nell'univ. di Palermo dal 1942 al 1975. Ha contribuito alla conoscenza delle Alpi piemontesi con accurate ricerche, condotte tra il 1925 [...] e il 1934, sull'insediamento e sulla vita pastorale nella Valle Varaita, nel bacino sorgentizio del Po e nelle valli ossolane. È stato autore di studî di geografia urbana su Vigevano (1938) e Novara (1941) ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] trad. it., pp. 73-74)
I punti di forza e di debolezza di questo brano sono evidenti per chiunque abbia una certa conoscenza di una qualsiasi scienza. Non è il caso di dilungarsi sulla spiegazione del concetto di 'ente'; questo punto di vista, come è ...
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Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON (v. vol. VII, p. 444)
J. Papadopoulos
Di fondamentale importanza per la conoscenza della scultura greca realizzata con la tecnica dello s. è la recente [...] ricostruzione, dopo molti anni di delicato restauro, del monumentale toro in argento rinvenuto nel 1939 a Delfi, in una fossa votiva sotto la Via Sacra. Benché alcuni accorgimenti tecnici nella sua realizzazione ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] eccezionale rigore del giudizio letterario e a una eccezionale delicatezza e sottigliezza dell'analisi formale; in più a una conoscenza dell'antica lingua e letteratura toscana, in sé e nei suoi rapporti, fino allora appena intravisti da pochi, con ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] e dell'argento; al-Bīrūnī (m. 440/1048), il cui Kitāb al-Ǧamāhir fī ma῾rifat al-ǧawāhir (Libro completo sulla conoscenza delle pietre) è una importante fonte sulle proprietà dei metalli e sulla metallurgia; Ibn Bādīs (398-453/1007-1061), al quale è ...
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Traslitterazione del greco δόξα; significa in genere «opinione, credenza».
Nella gnoseologia greca classica, il termine è usato per designare quella forma di conoscenza che, basandosi sull’opinione soggettiva, [...] che a sottolineare scetticamente il carattere relativistico del conoscere, per suggerire dialetticamente l’esistenza di quella vera conoscenza (ἐπιστήμη) che costituisce il fondamento delle varie dòxai: In questo significato positivo e dialettico, la ...
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apparimento
Freya Anceschi
. In Cv III II 8 lo quale apparimento [della perfezione delle cose] è fatto secondo che la conoscenza de l'anima è chiara o impedita, vale " l'apparire ", " il manifestarsi [...] "; in Vn III 1 erano compiuti li nove anni appresso l'apparimento soprascritto di questa gentilissima, ha più propriamente il significato di " apparizione ", " comparsa " (qui riferito a Beatrice giovinetta) ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...