Medico, diplomatico e colonialista (Torre Beretti 1865 - Roma 1932); per molti anni medico in Abissinia, ha lasciato scritti importanti per la conoscenza di quel paese (In Abissinia, 1914). ...
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Gentiluomo italiano che nel 1655 avrebbe intrapreso un viaggio in Egitto, e di lì, valendosi della conoscenza contratta al Cairo con un abissino, in Etiopia, ove poté essere ricevuto dal negus. Nulla si [...] sa della sua vita e le notizie del suo viaggio e delle osservazioni che vertono in largo modo sulla descrizione dell'Etiopia, sui costumi della corte e degli abitanti, sul loro linguaggio e religione si ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte (v. vol. II, p. 595)
R. Jera-Bezard
M. Maillard
La conoscenza della più antica arte c. si è profondamente trasformata nell'ultimo quarantennio; [...] all'epoca degli Han anteriori (206 a.C. - 8 d.C.). Uno, rinvenuto a Mawangdui, ha profondamente trasformato la conoscenza che si aveva della pittura e dei tessuti cinesi antichi, in particolare le seterie; l'altro, da Mancheng, ha contribuito a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni da Fidanza, o meglio Bonaventura da Bagnoregio, porta avanti una riflessione dalla [...] il denaro. Poniamo, invece, che tale influsso sia speciale, come è la grazia: ma allora, secondo questo modo di argomentare, ogni conoscenza è infusa, e nessuna è acquisita o innata, cose tutte assurde. Vi è, quindi, un terzo modo di intendere, quasi ...
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In senso lato, scienza che studia l’atmosfera terrestre e i fenomeni (meteore) di varia natura (dinamici, termodinamici, ottici, elettrici ecc.) che in essa si verificano. La visione innovativa della m. [...] all’errore di misura delle singole osservazioni. Operando in tal modo si soddisfa la condizione probabilistica cui è legata la conoscenza dell’evoluzione di un sistema complesso. Il risultato non è più una previsione certa, ma la distribuzione dei ...
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Economista e banchiere italiano (Belluno 1940 - Roma 2010). Per la sua esperienza alla Banca d'Italia, P. ha vantato una conoscenza molto approfondita del funzionamento dei mercati internazionali e, quale [...] presidente della CONSOB, ha contribuito notevolmente a sviluppare le potenzialità del mercato finanziario italiano, esercitando un controllo maggiore, in un ambiente più liberale, privo di vincoli burocratici. ...
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Viaggiatore e naturalista russo (Pietroburgo 1740 - ivi 1802); compì numerose esplorazioni in varie parti della Russia europea, portando notevoli contributi alla conoscenza geografico-naturalistica della [...] Russia: importanti le sue osservazioni di biogeografia ...
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Scienza indiana: periodo classico. Minerali e metalli
Arun Kumar Biswas
Minerali e metalli
Fino all'inizio del XX sec. la conoscenza della storia indiana a malapena risaliva a un tempo precedente il [...] al 14C, 4745±90 a.C.). Le testimonianze di Mehrgarh hanno contraddetto la precedente opinione di D.P. Agrawal (1971) che le conoscenze metallurgiche provenissero all'India da Tal-i Iblis (Iran), sito che J.R. Caldwell (1967) fa risalire al 4000 a.C ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] , gli ingegneri andalusi non hanno lasciato alcun trattato tecnico riguardante questo ramo della tecnologia; le nostre conoscenze si basano quindi principalmente sulle testimonianze archeologiche e sui numerosi esempi di costruzioni e di tecniche ...
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intelligènza artificiale (IA) Disciplina che studia se e in che modo si possano riprodurre i processi mentali più complessi mediante l'uso di un computer. Tale ricerca si sviluppa secondo due percorsi [...] citare in particolare i pacchetti per lo sviluppo di sistemi esperti, programmi informatici che incorporano una grande quantità di conoscenza su un problema specifico - per es. la diagnosi di un particolare gruppo di malattie o la gestione degli ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...