Lessicografo greco, vissuto probabilmente nel 5º secolod. C., autore del più ampio dei lessici greci a noi giunti, utile per la conoscenza della lingua greca, specie dei dialetti. Fonte principale del [...] lessico, giuntoci in compendio, fu quello di Diogeniano, grammatico dell'età di Adriano ...
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Professioni
Willem Tousijn
Nel linguaggio corrente il termine professione viene usato spesso per indicare una qualunque occupazione lavorativa. Talvolta, tuttavia, allo stesso termine e ai suoi derivati [...] un processo di formazione prolungato e formale che conferiva loro non soltanto e non tanto un patrimonio di conoscenze specialistiche, quanto una cultura generale di carattere elitario. Se si tiene presente l'assoluto predominio della Chiesa sulla ...
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selezione avversa
Domenico Tosato
Possibile conseguenza di una situazione di asimmetria informativa (➔), in cui un’informazione rilevante per la conclusione di una transazione è conoscenza privata del [...] e, dall’altro, che i compratori subirebbero un onere adeguato per la qualità desiderata. Se essa è, invece, conoscenza privata dei soli venditori, i compratori non possono regolarsi diversamente dal considerare la qualità media. Si ipotizzi che gli ...
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Filosofo (Brieg 1836 - Breslavia 1913). Fu prof. di filosofia a Greifswald dal 1873 al 1910. Interessato all'epistemologia e alla teoria della conoscenza, elaborò una teoria della conoscenza, egualmente [...] lontana dalle posizioni del realismo, dell'idealismo e del positivismo. Nozione fondamentale di tale teoria è quella d'immanenza alla coscienza (da cui la denominazione di filosofia dell'immanenza), per ...
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AMOROSI, Antonio
Carla Guglielmi Faldi
Pittore, nato a Comunanza (Ascoli Piceno) nel 1660.
Pressoché smarrita, per la dispersione delle opere, la conoscenza dell'artista, un tentativo di ricostruzione [...] 1950. p. 738; E. Battisti, Alcune "Vite"e inedite di Lione Pascoli, in Commentari, IV, 1 (1953), pp. 36 ss.; Id., Per la conoscenza di A. A., ibid., IV, 2 (1953), pp. 155-164; F. Zeri, Eberhard Keil: una tela e una tavola, in Paragone, IV (1953 ...
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analisi
Scomposizione, empirica o astratta, di un oggetto di studio nelle parti che lo costituiscono.
L’a. positiva persegue la conoscenza di un fenomeno (per es. il reddito) e delle sue interrelazioni [...] con alcune determinanti (per es. le aliquote fiscali). L’a. normativa prescrive come si debbano sollecitare le determinanti (le aliquote) per raggiungere un obiettivo (un dato livello di reddito). L’a. ...
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De Biase, Luigi
Giuseppe Inzitari
Studioso e divulgatore delle opere di D. (Castrovillari, Cosenza, 1821 - ivi 1907), ne diffuse la conoscenza e il culto come motivo esemplare di educazione per i giovani. [...] È autore di una conferenza D. nel cielo di Marte e l'episodio di Cacciaguida (stampata nel " Bullettino del Circolo Calabrese " di Napoli, II, fasc. I). Sono più note le sue opere divulgative: La D.C. ...
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Shidehara, Kijuro
Politico giapponese (Kadoma, Osaka, 1872-Tokyo 1951). Entrò nel 1896 al ministero degli Esteri, distinguendosi per la straordinaria conoscenza dell’inglese e ricoprì vari incarichi [...] all’estero. Tornato in Giappone nel 1915 fu nominato viceministro degli Esteri e nel 1919 ambasciatore negli USA, rappresentando il Giappone alla Conferenza di Washington del 1920-21. Negli stessi anni ...
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Arcivescovo di Òchrida (Bulgaria) dal 1216 al 1235; ci resta di lui un'importante collezione di questioni canoniche, utile per la conoscenza delle condizioni interne delle province slave dell'Impero bizantino [...] e per la storia del conflitto tra l'Impero di Nicea e il regno di Teodoro Duca Angelo d'Epiro, da D. incoronato imperatore a Salonicco nel 1223, e inoltre alcune lettere, due sermoni e due altri brevi ...
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Logica come scienza del concetto puro
Michele Maggi
Il concetto
La Logica come scienza del concetto puro (d’ora in poi Logica) esce nel 1909 quale seconda parte della Filosofia come scienza dello spirito, [...] è da noi percepita se non in quanto è pensata. Donde la dignità suprema del giudizio individuale, che effettua tutta la conoscenza da noi in ogni istante prodotta, e pel quale solamente possediamo il mondo, anzi pel quale solamente un mondo è (Logica ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...