Re di Babilonia (1646-1626 a. C.); sotto il nome di A. ci è giunto un editto di capitale importanza per la conoscenza del diritto e della società paleo-babilonesi. ...
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Viaggiatore arabo; alla fine del sec. 9º d. C. visitò Roma, lasciandone una descrizione che è tra i più antichi documenti della conoscenza semileggendaria della città eterna nell'Oriente islamico. ...
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Restauro
Giorgio Torraca
Gianfranco Spagnesi
Maria Grazia Castellano
(XXIX, p. 127; App. II, ii, p. 698; IV, iii, p. 210; V, iv, p. 470)
La voce restauro è presente fin dall'inizio nell'Enciclopedia [...] nel tempo hanno provocato danni maggiori di quelli contro i quali erano state messe in opera).
Tutto il processo di conoscenza, che è specifico di ogni singola architettura, precede il momento del progetto vero e proprio e ne condiziona la redazione ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] proprio questi i due punti che la rivoluzione astronomica farà saltare nel corso del XVI sec., ma va osservato che già la conoscenza di nuovi fenomeni celesti metteva in forse, se non la realtà, certo la misura di essi e li inquadrava in un ambito ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] e la metodologia legali, la comparazione tra le varie scuole di diritto, la scienza della prosodia e i detti del Profeta, la conoscenza di ciò che è legale e illegale, lo studio delle leggi che regolano le eredità, le leggi sulla discendenza e la ...
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Francesco Ursini
Il dibattito sul digitale
La sempre crescente diffusione delle tecnologie e degli strumenti digitali nella diffusione della cultura e della conoscenza non ha mancato di sollevare interrogativi [...] a stampa, ciascuno dei quali ha inciso profondamente, nel bene e nel male, sul modo di produrre e diffondere la conoscenza –, un approccio più produttivo e realistico è quello proprio di coloro che si sforzano di cogliere le opportunità offerte dal ...
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Per forma degli atti s’intende la veste esteriore che un atto deve assumere affinché l’ambiente sociale ne venga a conoscenza e l’ordinamento giuridico gli attribuisca rilevanza. Quando l’atto presenta [...] elementi di estraneità rispetto all’ordinamento italiano, la forma è disciplinata dalle norme italiane di diritto internazionale privato.
In particolare, l’art. 26 delle disposizioni preliminari al codice ...
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Conoscenza che il soggetto ha di sé in quanto soggetto. Nell'autocoscienza il principio attivo, che costituisce la coscienza, si manifesta come atto del soggetto pensante. L'oggetto che si conosce s'identifica [...] Il concetto distinto di autocoscienza sorge tardi nella storia del pensiero. Più tardi, e con complicato sviluppo della conoscenza filosofica, l'autocoscienza rivela la sua fondamentale importanza nella concezione del reale. Scarso e di poco valore è ...
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PAGÈS, Georges
Storico, nato a Parigi nel 1867 e ivi morto il 29 settembre 1939. Molto a lui deve la migliore conoscenza della storia diplomatica e amministrativa dell'ancien régime.
Particolarmente [...] lo attrassero i problemi attinenti alla storia delle relazioni diplomatiche fra la monarchia francese e gli stati tedeschi nel secolo XVII, problemi che egli trattò con mentalità tipicamente francese, ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA (v. vol. VII, p. 919)
H. Mielsch
p. 919). - Tecnica. - Un significativo contributo alla conoscenza della tecnica della t. classica è offerto dalle recenti [...] , in Bulgaria, risalente probabilmente alla metà del IV sec. a.C. Quanto ai servizi da tavola, finora si è a conoscenza solo di un piatto per pesce dalla Tomba di Filippo; tuttavia, stando alla descrizione del macedone Hippolochos lasciata da Ateneo ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...