tirocinio
Laura Pagani
Esperienza lavorativa presso aziende o enti pubblici allo scopo di agevolare le scelte professionali degli individui mediante la conoscenza sul campo del mercato del lavoro.
Tipologie [...] di attività e regolamentazione
Il t. è stato introdotto nel nostro ordinamento dall’art. 18 della l. 196/1997 (pacchetto Treu, ➔ Biagi, legge), con la denominazione di t. formativo e di orientamento, in ...
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Irreperibilità dell’imputato e sospensione del processo
Fabio Alonzi
Stretto tra la tradizionale disciplina della contumacia e le pressanti sollecitazioni di Strasburgo ad innestare nuove garanzie per [...] nomina fiduciaria di un difensore o comunque in ogni altro caso in cui vi sia la prova certa che «l’imputato è a conoscenza del procedimento». Ultima ipotesi di revoca quella in cui possa essere pronunciata sentenza a norma dell’art. 129 c.p.p. Con l ...
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Vedi CHIO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CHIO (v. vol. Il, p. 556 e S 1970, p. 210)
J. Boardman
La conoscenza dell'arte e dell'archeologia di Ch. è progredita negli ultimi anni grazie alla pubblicazione [...] completa dei livelli dell'Età del Bronzo e romani a Emporio, e alle relazioni presentate a un congresso su Ch., tenutosi nell'isola nel 1984, e pubblicate nel 1986. Tra queste ultime figura un compendio ...
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In geologia, il primo dei due periodi in cui viene divisa l’era archeozoica, il più antico periodo del quale si abbia conoscenza. Non ha limiti ben determinati: quello inferiore è ignoto, quello superiore [...] è segnato da una grande discordanza; la condizione però non è generale. Le rocce di questo periodo sono quasi esclusivamente metamorfiche ed eruttive; del tutto eccezionali sono le rocce sedimentarie, ...
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Mavrikakis, Catherine. – Scrittrice canadese (n. Chicago 1961). Docente di Letterature francofone presso la Université de Montréal dal 2003, in possesso di una conoscenza strutturata nel campo delle scienze [...] psicoanalitiche di cui attesta la sua copiosa produzione saggistica che ha analizzato temi quali la lingua, i rapporti di parentela, la malattia e il lutto nella letteratura moderna (La mauvaise langue, ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] , che sembrerebbero del resto così lontane, trovano il loro punto d'incontro. Senza dubbio un uomo che avesse abbastanza conoscenze e capacità in entrambe potrebbe, trattando a fondo questa materia, spandervi una grande luce e gettare i fondamenti di ...
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Tecnologie per la gestione dell’informazione
Francesco Rogo
Era digitale e società dell’informazione
L’informazione ha ormai conquistato i più diversi ambiti della nostra società, ricoprendo ruoli d’importanza [...] che le tecnologie ICT svolgono a supporto della gestione dell’informazione, considerato come processo di trasformazione dei dati in conoscenza, è fondato su tre elementi basilari: le reti di comunicazione; i dati che attraverso le reti possono essere ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] naturae, ascendente dagli esseri inanimati all'uomo, con criterî teleologistici e vitalistici. In base al concetto di scienza come conoscenza mediante cause di una realtà che "è sempre o per lo più" (escludendo quindi una scienza del contingente e ...
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GLOBALISMO
Giovanni Calò
. È il termine, come quello di globalizzazione, adottato dal pedagogista belga Ovidio Decroly (1871-1932) per indicare un carattere della conoscenza infantile, che percepisce [...] applicato a tutti gl'insegnamenti, che pretende procedere dall'individuale all'universale, dagli elementi singoli alla conoscenza di successive totalità. Egli ha applicato il metodo anzitutto alla lettura e alla scrittura, cominciando, invece ...
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. Parola sanscrita che dal suo significato fondamentale di "arrivo, avvicinamento, acquisto" (radice gam + ā) giunge a quello speciale di "conoscenza, scienza, o sistema filosofico, dottrina tradizionale [...] o precetto, sacra scrittura"; di libro cioè in genere scientifico o religioso di origine divina. Mentre i Buddhisti del nord non designano con questo nome alcuna delle opere del loro canone, quelli del ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...