La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] tra queste e altre parti. Oltre ai segni visibili sulla superficie del corpo, il medico, grazie alla sua preliminare conoscenza dell'anatomia, può basarsi su diversi criteri: il danno subito da un''attività' o funzione fisiologica, che può consistere ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] vita del F. è l'autobiografia manoscritta (Bologna, Biblioteca comunale, ms. B 3936), databile entro il 1818 per la prima parte e attorno al 1833 per la seconda.
L'opera è un originale documento che, oltre ...
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Pensatore e letterato italiano (Palermo 1895 - Milano 1937). Fondò e diresse a Palermo La tradizione, battagliera rivista di filosofia e letteratura, che aveva intenti fondamentalmente cattolici e riconduceva [...] poesia, a un principio religioso. La sua copiosa produzione comprende opere di filosofia (Critica dell'identità, 1926; Conoscenza e trascendenza, 1927; Ragione e rivelazione, 1930; ecc.), di critica letteraria (L'eredità dell'Ottocento, 1925; La ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] mano si evolve dallo stadio virtuale allo stadio attuale. Il mondo della r. è perciò costituito dal complesso della conoscenza soggettivamente considerato, cioè in quanto si presenta come puro spettacolo del soggetto. In esso si distinguono r. oscure ...
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Indirizzo psicologico che si occupa dei processi cognitivi mediante i quali un organismo acquisisce informazioni dall'ambiente, le elabora ed esercita su di esse un controllo. Secondo il cognitivismo, [...] è fondamentale il concetto di esperienza: infatti, da un lato lo sviluppo cognitivo risulta dall’elaborazione della conoscenza percettivo-concettuale del mondo e dall’altro quest’ultima si realizza nelle attività esecutive. La psicologia genetica ...
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Mineralogista (Vercelli 1844 - Firenze 1907); prof. di mineralogia nell'Istituto di studî superiori di Firenze, si occupò di cristallografia e di chimica mineralogica, apportando, fra l'altro, notevoli [...] contributi alla conoscenza dei minerali della Toscana, soprattutto dell'Elba. ...
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Esploratore francese (Narbona 1825 - Hanoi 1892). Visitò, per ricerche botaniche, l'Africa settentrionale, l'Asia Minore, la Nuova Caledonia, il Paraguay e il Tonchino, contribuendo con le sue raccolte [...] alla conoscenza floristica di queste regioni. ...
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Geologo, mineralogista ed esploratore tedesco (Berlino 1806 - Vienna 1886); compì, tra il 1840 e il 1870, numerosi viaggi di ricerca scientifica in Armenia e nel Caucaso, ponendo le basi della conoscenza [...] geologica di quelle regioni ...
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Nel suo senso più ampio, questa parola designa l'atteggiamento di pensiero, che, pure assumendo forme diverse, implica sempre la convinzione che la conoscenza umana non è adeguata alla realtà.
Le parole [...] problemi della metafisica e della teologia. Il suo agnosticismo quindi ammette non soltanto che il pensiero non può avere conoscenza di tutta la realtà, ma anche che nella sfera che gli è accessibile può cogliere esclusivamente le forme fenomeniche ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] dalle affermazioni di due filosofi, Shao Yong (1011-1077) e Cheng Yichuan (1033-1107). Mentre il secondo considera che "una vasta conoscenza dei nomi di uccelli e bestie, piante e alberi sia un mezzo per comprendere il li" (Needham 1986), il primo va ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...