Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (v. vol. VI, p. 1050)
A. Di Vita
I dati apportati dagli scavi e dagli studi fra il 1962 e oggi alla conoscenza dell'antica S. sono assai numerosi e importanti. [...] Va ricordato anzitutto lo scavo stratigrafico condotto a partire dal 1963 attorno al Mausoleo Β - il primo di tale ampiezza praticato in Tripolitania - che, oltre a rivelarci l'esatta natura di questo ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] complessa è la datazione dei singoli ambienti, vista l'assenza di documenti, la scarsa precisione di Vasari e la conoscenza ancora approssimativa dell'evoluzione pittorica del Gherardi. Inoltre, le citazioni da opere romane di Raffaello e della sua ...
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In matematica, equazione r. (o assolutamente r.) di Galois di una data equazione algebrica f(x)=0 è una particolare equazione algebrica collegata con la risoluzione della f(x)=0: la conoscenza di una sua [...] radice qualunque permette di trovare le radici di f(x)=0. Un precedente storico, per il caso particolare delle equazioni di 5° grado, è rappresentato dalla r. di Malfatti (➔ Malfatti, Gianfrancesco). Con ...
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Filologo francese d'origine italiana (Agen 1540 - Leida 1609), figlio di Giulio Cesare. Eccelse nello studio dell'antichità per la perfetta padronanza del latino e del greco cui unì anche la conoscenza [...] dell'arabo e dell'ebraico. Dopo la notte di s. Bartolomeo, S., calvinista dal 1562, si rifugiò a Ginevra e vi ebbe una cattedra (1572-74); nel 1593 successe a Giusto Lipsio nell'univ. di Leida, dove ebbe ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] dell'architettura gotica della Francia settentrionale, continuò a essere lo stile predominante nel territorio dell'Impero a nord delle Alpi. A causa dell'accresciuto sfruttamento di cave di pietra naturale ...
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Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] dovrebbe indurre alla prudenza, per esempio, chi volesse tout court estendere all'uomo le conoscenze in merito agli effetti dei geni sull'orientamento sessuale del moscerino. Le conoscenze acquisite con gli studi che hanno preso in esame i geni e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Numerosi sono stati i campi di attività del filosofo inglese Bertrand Russell: dalla logica [...] si incentrano sulla questione della natura della logica. In parte frutto di queste discussioni è lo scritto Teoria della conoscenza (1913), in cui Russell cerca di rielaborare in modo unitario le proprie concezioni, ma che non fu pubblicato anche ...
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Albinati, Edoardo
Albinati, Edoardo. – Scrittore (n. Roma 1956), dal 1994 ha insegnato italiano nel carcere romano di Rebibbia, esperienza cui ha dedicato il libro Maggio selvaggio (1999), importante [...] contributo alla conoscenza della realtà carceraria italiana. Già da Il polacco lavatore di vetri (1989), sorta di epopea della società del benessere vista dagli occhi di chi non ne fa parte (da cui Peter del Monte ha tratto il film La ballata del ...
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CETIUS FAVENTINUS, Marcus
S. Ferri
Sotto questo nome si trova, in alcuni codici di Vitruvio, una epitome del trattato vitruviano, la cui utilità così è giustificata dall'autore: "Intorno alla conoscenza [...] dell'arte architettonica diffusamente Vitruvio Pollione ed altri scrissero con grande dottrina. Ma perché la loro lunga e difficile esposizione non distogliesse gli ingegni più umili dalla materia, ho ...
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Pittore paesaggista (Parigi 1803 - ivi 1869). Allievo di A.-J. Gros e di P.-N. Guérin, importanti per la sua formazione furono l'amicizia con E. Delacroix e R. P. Bonington, la conoscenza dei maggiori [...] paesaggisti inglesi e lo studio della natura. Le sue opere, apprezzate da scrittori e poeti, segnate spesso da alta drammaticità, sono espressione genuina dell'arte romantica (Frangenti sulla punta di ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...