CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] "romantico" già ormai cedeva al tecnicismo filologico. Le due cose che il C. non fu mai: nonostante l'ottima sua conoscenza del latino e del greco, nonostante la sua propensione alla curiosità e cultura storica, non fu, invero, mai né filologo né ...
Leggi Tutto
AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] fece il tirocinio dell'arte di governare e del combattere con la conquista della Dombes, riuscita solo parzialmente.
Per acquistare conoscenza della corte francese, nel 1380 si recò a Reims alla incoronazione del nuovo re Carlo VI. Quando nel 1383 ...
Leggi Tutto
GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] , secondo un percorso eclettico ed estroso, fondato sull'istinto piuttosto che sul metodo, che lo portò a una conoscenza approfondita ed estesissima nei settori più diversi.
Tra le due guerre, egli partecipò all'atmosfera culturale della Napoli ...
Leggi Tutto
MARENGO, Giovanni Francesco
Saverio Franchi
– Nacque in Piemonte, nella diocesi di Alba, all’inizio del XVI secolo. Il luogo d’origine della famiglia, come suggerisce il cognome (attestato nelle varianti [...] del M. è dovuta al rapporto con Antonio Ghislieri, papa Pio V.
Può darsi che, come suggerisce Gualino (p. 416), la conoscenza tra i due risalisse a epoca assai anteriore all’ascesa di Ghislieri al soglio papale (1566): nella relazione scritta dopo la ...
Leggi Tutto
LIBERI, Fiore de'
Giorgio Ravegnani
Figlio di Benedetto, nacque tra il 1340 e il 1350 a Premariacco o - più probabilmente - a Cividale, in Friuli, da una famiglia originaria della vicina Premariacco.
I [...] maestri italiani e tedeschi, soprattutto da Giovanni detto Sveno, discepolo di Nicola Toblem, della diocesi di Metz. Raggiunta la piena conoscenza nelle diverse discipline (uso di spada, lancia e daga, lotta a piedi e a cavallo), si dedicò a esse per ...
Leggi Tutto
ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] della Sacra Scrittura, per la sua prosa tutta permeata intimamente di stile e linguaggio biblico, per la conoscenza degli archivi ecclesiastici e per l'attaccamento alla Chiesa milanese, A. è stato ritenuto generalmente un chierico: ed è stata ...
Leggi Tutto
BINI, Pasquale (detto Pasqualino)
Enrico Carone
Nacque a Pesaro il 2 giugno 1716 (come risulta dall'atto battesimale, e non, come vorrebbe il Fétis, nel 1720) da una famiglia di musicisti. Nel 1731 fu [...] del maestro. Il Fétis scrive che fu ammirata la "hardiesse et la pureté de son jeu".
Venuto a conoscenza, durante il soggiorno romano, che il Tartini aveva abbandonato il brillante stile virtuosistico per una interpretazione sempre più profonda ...
Leggi Tutto
CAETANI, Cristoforo
Andreas Kraus
Nacque nel 1586, presumibilmente da Lorenzo dei Caetani di Filettino, probabilmente ad Anagni, dove ancor giovane fa canonico e preposto della cattedrale. Dal settembre [...] di Francia, Spagna e Venezia. Indubbiamente la sua influenza politica fu maggiore di quanto assuma il Semmler. La sua conoscenza dell'andamento degli affari e della sfera di attività della Segreteria di Stato è rivelata dal memoriale che su questi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] il compito di ammodernare le fortificazioni esistenti a Mola e a Gaeta (Fontana, 1988, pp. 30 s., 34) utilizzando le sue conoscenze che nel corso del 1492 si erano accresciute anche in questo campo dell'architettura. Ai primi di giugno di quell'anno ...
Leggi Tutto
GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] al fianco del ministro, Giugni scelse un ruolo di mediazione fra posizioni divergenti, forte, anche in questo caso, della conoscenza di altri ordinamenti, che trasfuse in modo non convenzionale nella stesura della legge.
In un saggio accademico, sull ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...