MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] salviamo le classi medie, ibid. 1968); raccolse, inoltre, in un libretto voluto da R. Mattioli, una serie di profili di Gente di conoscenza (Milano-Napoli 1972).
Il M. morì a Roma il 29 nov. 1974.
L’opera del M. è disseminata in migliaia di articoli ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] » (Libro bianco sul mercato del lavoro in Italia, Roma 2001, p. V).
L’idea di un Libro bianco nacque dalla profonda conoscenza di Biagi dell’esperienza europea «in cui è buona regola, prima di formulare le proposte concrete e dettagliate di tipo ...
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OCCHIALINI, Giuseppe Paolo Stanislao
Leonardo Gariboldi
OCCHIALINI, Giuseppe (Beppo) Paolo Stanislao. – Nacque a Fossombrone il 5 dicembre 1907, da Augusto Raffaele, professore universitario di fisica, [...] si recò nel 1930 al Cavendish Laboratory di Cambridge, diretto da lord Ernest Rutherford, portando con sé la conoscenza del circuito di coincidenza e della radiazione cosmica, per apprendere in cambio il funzionamento della camera a nebbia usata ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] del re di Spagna, soprattutto perché vide in lui il campione e il difensore del cattolicesimo.
Giovanissimo, fece la conoscenza del cardinale Andrea d'Austria, che stabili per breve tempo la sua residenza a 's-Hertogenbosch (1598), quando cioè ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] rientrò a Venezia. Qui si era intanto trasferito Guarino Veronese da cui il B. apprese il greco, completando così la sua conoscenza del mondo classico. Frutto di questi studi è, nel 1415, la traduzione in latino dell'Aristide e del Catone Maggiore di ...
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BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] B. a causa della sua età, inferiore a quella prescritta dal diritto canonico, ed anche a causa della sua scarsa conoscenza del latino e totale ignoranza dell'inglese. B. compare ancora come semplice canonico della chiesa di S. Pancrazio di Ferentino ...
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FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] allo studio diretto dei testi. L'opera da lui scritta, Livro da seita dos Indios Orientais, infatti, rivela buone conoscenze delle fonti scritte, come anche di alcune tradizioni e miti locali oralmente trasmessi, poco o per nulla conosciuti.
Il suo ...
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FOLLI, Francesco
Gabriella Belloni Speciale
Nacque il 31 maggio 1624 a Poppi, nel Casentino, da Domenico e Orsina Dombosi.
La famiglia era originaria di Sansepolcro. A Poppi il F. compì gli studi letterari [...] , iniziata nel 1668, del suo Dialogo intorno alla cultura della vita (Firenze 1670) poiché nel 1669 era venuto a conoscenza di esperimenti sulla trasfusione condotti in Inghilterra. Ma, se pure nei Saggi del Cimento l'operetta fosse menzionata in ...
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BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] ], pp. 250 ss.; cfr. inoltre Studii linguistici, Milano 1856, pp. 355 s.). Al fine di diffondere la conoscenza della linguistica, collaborò anche all'Annuario geografico italiano, all'Enciclopedia popolare, alla Rivista europea, nella quale apparve ...
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TUTTAVILLA, Girolamo
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Roma intorno alla metà del XV secolo dall’unione della nobildonna romana Girolama Tosti con Guillaume d’Estouteville (italianizzato in Guglielmo Tuttavilla; [...] ai crismi nobiliari dell’epoca, all’insegna del consueto binomio classicistico di armi e lettere, giungendo a una conoscenza approfondita dei classici latini e greci, oltre che della tradizione letteraria volgare, appresa con ogni probabilità alla ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...