GIACCHINI (Giachini, Iachini), Leonardo
Delfina Giovannozzi
Nacque a Empoli da Andrea, figlio di Leonardo, di famiglia fiorentina, e fu battezzato nella chiesa di S. Andrea l'11 ott. 1501.
Dai documenti [...] di Ippona, residente a Pistoia - nelle discipline afferenti alla medicina e negli studi classici, acquistando una notevole conoscenza della lingua greca. Lo stesso Fabroni sostiene che il G. esercitò medicina a Lucca, prima del trasferimento a ...
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FERRARI, Giovan Battista
Luisa Narducci
Figlio di Tommaso e Laura Carleschi, nacque a Tresto (oggi frazione di Ospedaletto Euganeo in provincia di Padova) il 21 giugno 1732. All'età di dodici anni i [...] nominato insegnante di lettere presso il seminario, incarico che ricoprì per diversi anni, durante i quali perfezionò la conoscenza della lingua greca e soprattutto di quella latina.
Risale a questo periodo infatti la scrittura di diverse opere, in ...
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CORSINI, Iacopo
Rossella Motta
Nacque a Firenze, e fu attore comico operante intorno alla seconda metà del sec. XVIII, ma, allo stato delle ricerche, si ignorano data di nascita, paternità e maternità, [...] , pubblicate a Firenze, confermano la sua attività in quel teatro dal 1770 al 1780. Dalle ottave pubblicate si viene a conoscenza anche del repertorio in cui si esibiva: recitava soprattutto commedie di Goldoni, e quindi opere di P. Andolfati, P ...
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BIANCHINI, Pietro
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il18 ott. 1828, da Giuseppe e Luigia Sarello. A undici anni iniziò lo studio del violino; nel 1842, poco piùche tredicenne, fu ammesso a far parte, [...] i testi e il metodo di A. Reicha. Dopo un anno di assiduo lavoro preferì proseguire da solo approfondendo la conoscenza della musica mediante lo studio diretto degli autori classici antichi e moderni.
A sedici anni scrisse una Sinfonia eseguita con ...
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BARCELO (Barcels, Barsalo), Giovanni
Anna Dessy Deliperi
Nacque a Tortosa in Catalogna e la sua personalità, dapprima erroneamente confusa con quella del pittore barcellonese J. Figuera, fu, in un secondo [...] figura in altro atto notarile, qualificatovi come cittadino sassarese; nel 1516 è ancora ricordato in altro atto notarile. La conoscenza dello stile del B. è unicamente affidata al "retablo" della Visitazione, proveniente dalla distrutta chiesa di S ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] da L. Fortis a D. Giuriati, a G. Calucci. E pur tra qualche inesattezza e alcune forzature, Giurisprudenza veneta mostrò una conoscenza dall'interno del problema, approfondita nel passaggio non sporadico tra le carte d'archivio e in biblioteca e dall ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] , manoscritte e a stampa, ma dimostrano come già in questo periodo il D. possedesse una solida dottrina e una profonda conoscenza del diritto. Ben presto divenne uno dei più apprezzati e celebri uomini di legge del foro cagliaritano.
A conferma della ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] si aprivano alla visione più ampia dell’espansione mondiale dei traffici, legata alla Gran Bretagna. Sulla scorta di una estesa conoscenza degli economisti inglesi – da Joshua Gee a John Cary a William Petty, da Bernard de Mandeville a David Hume – e ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] –, nella prima fase della sua esistenza si dedicò a una compiuta formazione umanistica, padroneggiando il latino, avendo buona conoscenza del greco e cimentandosi con l’ebraico. Frequentò pure, a Padova, la facoltà «artista», disdegnando tuttavia il ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] , duca di Medina de las Torres, che le ordinò per conto del re di Spagna tra il 1637 e il 1644. L'esigua conoscenza dell'attività del D. è senz'altro legata ai problemi in buona parte insoluti della committenza napoletana nel XVII secolo.
Tra i più ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...