ALOISI, Piero
Ettore Onorato
Nato a Livorno, il 19 maggio 1881, da nobile famiglia dedita al commercio, si laureò in scienze naturali nell'università di Pisa il 4 luglio 1902. Divenuto, subito dopo, [...] agli studi petrografici ed a quelli di ottica cristallo-grafica; nel campo della petrografia apportò notevolissimi contributi alla conoscenza delle rocce dell'isola d'Elba, che percorse e studiò durante lunghi anni; eseguì numerose ricerche su ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] E. Gavazza (1963, 1965). In seguito, una serie di saggi, anche di altri studiosi, ha ulteriormente contribuito alla sua conoscenza con la pubblicazione di opere inedite, con aggiornamenti e revisioni critiche.
Si è così venuta delineando sempre più ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] impossibile determinarne e definirne l'influenza, il B. risponde che gli astrologi hanno sempre, in ogni caso, una maggiore conoscenza degli "oggetti" della loro scienza, di quanto non l'abbiano i teologi a proposito dell'"oggetto" primario del loro ...
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WIDMAR, Bruno
di Pietro Console
Nacque a Trieste il 6 luglio 1913, da Ettore, e Carmela Marich.
IL PERIODO TORINESE: GLI STUDI, LA LOTTA ANTIFASCISTA E I PRIMI SCRITTI
Dopo aver conseguito, nel 1934, il [...] come un sapere sempre aperto, influenzato dai processi storici e dalle trasformazioni sociali; la scienza moderna è una conoscenza modificabile, priva di concetti assoluti, mediante la quale le teorie hanno il carattere di ipotesi sempre sostituibili ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] ) con il reggiano G.A. Rocca, anch’egli allievo di Cavalieri e forse l’unico matematico italiano del tempo ad avere diretta conoscenza della Géométrie di R. Descartes e dell’algebra di F. Viète. Già prima di laurearsi, nel 1648-49, ottenne dal Senato ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] questa impostazione nascono e prendono avvio una serie di iniziative che si riveleranno di particolare importanza per la conoscenza di Galileo e dei suoi discepoli: la serie dei 41 contributi intitolata Amici e corrispondenti di Galileo, pubblicati ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] A. Frateili a G. Titta Rosa, da A. Gargiulo a G. Ravegnani a G.B. Angioletti - nel sostenere che la conoscenza dell'uomo straordinariamente abbia potuto giovare a quella dell'artista. A scrivere il F. cominciò prestissimo: quando nel 1911 partecipò ...
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TORCIGLIANI, Michelangelo
Francesco Rossini
– Nacque a Lucca nel 1618, non molto prima del 31 marzo, giorno in cui fu battezzato, da Giuliano e da Apollonia di Giovanni Morastrelli. Ebbe un fratello, [...] versi latini, poté attingere l’amore e la padronanza della poesia classica, dagli scritti di antiquaria del secondo la raffinata conoscenza della civiltà antica.
Completò la formazione nella Roma di Urbano VIII, ove si trattenne fino al 1636, avendo ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] il 1880 e 1884 il B. frequentò i corsi d'architettura all'Accademia di Belle Arti. Approfondita contemporaneamente la sua conoscenza dell'inglese, apprese da solo il latino e il greco. Lesse Omero, Virgilio ed Orazio e tentò, ancora, una traduzione ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] resta alcuna notizia relativa alla sua formazione, ma i dati stilistici dichiarati sin da questa prima opera presuppongono la conoscenza del repertorio formale di Giovanni Antonio Amadeo e della sua cerchia, con la quale fu certamente a contatto. La ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...