CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] in cui a un nucleo prettamente sperimentale accostava osservazioni e rilievi di carattere teorico, che rivelavano una conoscenza della letteratura biologica non comune in così giovane età. La ricerca morfologica, condotta anche con metodo comparativo ...
Leggi Tutto
MASI, Luigi
Baccio Baccetti
– Nato a Roma il 9 apr. 1879, crebbe nella zona dei monti Parioli nella bella villa del padre, medico, che vi aveva riunito un piccolo museo naturalistico, poi descritto [...] combattere la mosca stessa, ibid., II (1908), pp. 18-82 (in collab. con F. Silvestri - G. Martelli); Contribuzioni alla conoscenza dei Calcididi italiani (parte II), ibid., III (1909), pp. 86-149; Notizie sui Rettili loricati del R. Museo zoologico ...
Leggi Tutto
MARIANI, Giuseppe
Francesca Farnetani
– Nacque a Milano, da Lorenzo e da Francesca Peroglio, il 25 febbr. 1885. Superati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] e sifilologia, 1925, vol. 66, pp. 769-794). Una speciale menzione meritano i contributi che il M. recò alla conoscenza dei fenomeni reattivo-immunitari cutanei, illustrati nell’ampio e approfondito tema generale di relazione svolto alla XXV riunione ...
Leggi Tutto
CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] , poi passò all'insegnamento della matematica. Assai noto e apprezzato per i suoi interessi scientifici e per la conoscenza della lingua francese, venne scelto dal generale della Compagnia per una missione particolarmente impegnativa. Antonio Macedo ...
Leggi Tutto
FILONI, Girolamo
Maria Gioia Tavoni
Non si conoscono notizie sulla vita di questo stampatore attivo a Ferrara dal 1687 al 1705. Si può comunque ripercorrere la sua attività attraverso le edizioni rintracciate [...] di Ferrara ovvero Atti eruditi de letterati dell'anno 1688-1689, Ferrara 1689.
Il secondo titolo dei giornale rinvia alla conoscenza che il F. ebbe degli Acta eruditorum, iniziati a Lipsia da O. Mencke nel 1682. Il programma del giornale, espresso ...
Leggi Tutto
MUSSINI, Fanny
Nadia Verdile
– Nacque a Firenze il 16 novembre 1852 da Cesare e dalla nobildonna prussiana Elise von Blesson (1822-1901), quarta di cinque figli: Arturo, Olga, Costanza e Maria.
I nonni [...] pronipote di Jean-Pierre-Antoine Tassaert, primo scultore di Federico il Grande.
Fanny respirò in casa l’amore per la conoscenza e per l’arte che l’accompagnò per tutta la vita. Formò la sua cultura attingendo soprattutto alla ricca biblioteca di ...
Leggi Tutto
BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] alle sue cure. A partire da questo momento egli si trovò a contatto immediato con Amedeo VIII e a diretta conoscenza di tutti gli affari politici, seguendo la politica estera sabauda generalmente dalla corte, ma talvolta venendo inviato in missione ...
Leggi Tutto
CASAREGGIO (Casareccio, Casaregis, Casaregi, Casaregio), Andrea
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di una sorella dello scultore Pasquale Bocciardo, nacque a Genova nell'anno 1741. Seguendo una tradizione [...] dall'Alizeri, dato che gli elementi stilistici che in essa si ravvisano non ci pare dimostrino una particolare conoscenza, da parte dell'artista, delle novità del neoclassicismo romano, ma rivelino invece stretti rapporti con la tradizione barocca ...
Leggi Tutto
BELLITTI, Giacinto
Oscar Nuccio
Nacque a Foggia nel 1746, da, Clemente e da Teresa Danzi. Laureatosi in giurisprudenza, si trasferì a Napoli, ove esercitò la professione di avvocato., raggiungendo ben [...] ) e Memoria intorno alla censuazione del Tavoliere della Daunia (San Giorgio a Cremano 1805) discusse, mostrando particolare conoscenza delle teorie economiche del suo tempo, i gravi problemi che negli ultimi decenni del sec. XVIII interessavano l ...
Leggi Tutto
BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] amichevoli che intratteneva coi membri più in vista della popolazione e per i contatti, anche cordiali, che, facilitato dalla conoscenza della lingua turca, era riuscito ad allacciare con le stesse autorità ottomane. Tant'è vero che nel 1604 ospitò ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...