PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] , 1976, p. 49, n. 132) e il Paesaggio con lavandaia della collezione Franchi (Dotti, 2009, n. 41) rivelano la conoscenza dei modelli veneti di Marco Ricci, Francesco Zuccarelli e Giuseppe Zais, avvenuta probabilmente per il tramite di Graziani, Carlo ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] , il corso di filosofia della storia tenuto da P. Villari e quello di statistica tenuto da A. Zuccagni Orlandini. La conoscenza personale di G. Montanelli lo aveva poi indirizzato verso la lettura di G.D. Romagnosi che si era innestata su quella ...
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LONGO, Biagio
Annalisa Santangelo
Nacque a Laino Borgo, presso Cosenza, il 4 febbr. 1872 da Luigi e da Caterina Caputo. Conseguito il diploma di studi classici a Cosenza, con una borsa di studio, frequentò [...] scientifici del L. furono volti ad approfondire la conoscenza della flora calabrese e di altre regioni dell'Italia come nel caso della primula di Palinuro (Contribuzione alla conoscenza della vegetazione del bacino del fiume Lao, in Annuario del ...
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MORATO, Olimpia Fulvia
Lisa Saracco
MORATO (Morata), Olimpia Fulvia. – Primogenita di Fulvio Pellegrino Morato e di Lucrezia Gozi, nacque a Ferrara fra la fine del 1526 e il principio del 1527.
Dopo [...] -63) ebbe la possibilità di studiare grammatica, retorica, geografia, le lingue classiche, ma soprattutto di approfondire la conoscenza dell’Antico e Nuovo Testamento con l’aiuto di sussidi e commentari, anche di provenienza eterodossa, acquistati in ...
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PESCETTI, Orlando
Marina Garbellotti
PESCETTI, Orlando. – Nacque a Marradi (Firenze) attorno al 1556. Nei documenti anagrafici di Verona, dove si trasferì alquanto giovane dopo aver studiato a Firenze, [...] un’esistenza alquanto ordinaria, consacrata all’insegnamento, sua principale fonte di sostentamento, e all’attività letteraria.
La solida conoscenza dei classici italiani e la pratica dell’insegnamento lo spinsero a partecipare sin dai primi anni di ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] G. probabilmente non oltre il terzo decennio del sec. XVII (Bell, 1983). Si tratta di una disquisizione sulla necessità della conoscenza della "sottil arte della perspectiva" (Id., 1992, p. 118) in supporto alla pratica pittorica.
Tra il 1632 e il ...
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GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] 'uomo, ibid., LXXXI [1927], pp. 583-640) e sui rapporti tra surrene e ipofisi nel morbo di Addison (Per la conoscenza delle relazioni tra surrenale e ipofisi nel morbo di Addison, in Endocrinologia e patologia costituzionale, VII [1928], pp. 397-423 ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] a Torino, ove da tempo risiedeva il padre, e fu assunto nell'azienda generale di Guerra.
Risalgono a questo periodo la conoscenza e l'amicizia con S. Pellico, che ebbe un ruolo centrale nella sua formazione e gli trasmise alcuni principî cardine dell ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] i voti religiosi. Non rimangono notizie precise circa gli studi e la formazione. Dagli scritti conservati appare una buona conoscenza del pensiero teologico di Tommaso d'Aquino, che L. dovette acquisire nello Studio di S. Domenico a Bologna; qui ...
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BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] era dedicato in seguito ad alcune sporadiche osservazioni sulle ghiandole buccali dei Chelonii e dei Cocodrilliani (Contributo alla conoscenza della volta buccale nei Cheloni, in Mon. zool. ital., XLVII [1936], pp. 69-77; Sulle ghiandole della volta ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...