KELLER, Filippo
Maria Grazia Ianniello
Figlio di un commerciante, nacque a Norimberga il 27 genn. 1830. Le notizie su suoi anni giovanili sono scarse e frammentarie. Nel 1843 fu iscritto alla Scuola [...] seguì mai regolarmente l'università per mancanza assoluta di mezzi. L'analisi dei suoi scritti documenta tuttavia una conoscenza assai profonda dei metodi matematici della fisica. Queste sue abilità di calcolo furono subito riconosciute e apprezzate ...
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GIANNELLI, Giulio
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Firenze il 31 ag. 1889 da Carlo ed Elvira Campolmi. Si laureò in storia antica nella stessa città, presso l'allora Istituto superiore di studi pratici [...] fu uno dei primi allievi. Ammesso alla Scuola nel 1914, durante il soggiorno in Grecia acquisì, fra l'altro, la conoscenza del greco moderno, per cui fu assegnato all'ufficio della censura a Brindisi durante la prima guerra mondiale.
Nel 1923 ottenne ...
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ROSSI, Tommaso
Laura Carotti
ROSSI, Tommaso. – Nacque a San Giorgio la Montagna, nei pressi di Benevento, il 21 dicembre 1673 da Ottavio, farmacista, e da Silvia Simonetto.
Rimasto orfano della madre [...] come non vi sia contraddizione alcuna tra scienza e fede e l’uomo di fede possa – e anzi debba – perseguire la conoscenza; Dell’animo dell’uomo disputazione unica nella quale si sciolgono principalmente gli argomenti di Tito Lucrezio Caro contro all ...
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BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] nella esecuzione di ritratti e nella riproduzione in rame di composizioni ideate dal Solimena.
Mentre non si è a conoscenza della sopravvivenza di alcuna delle opere di pittura del B., resta un buon numero di sue incisioni, che dimostrano ...
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MAZZONI, Vittorio
Stefano Arieti
– Nacque il 17 sett. 1864 ad Ancona. Concluso il primo ciclo di studi, si iscrisse alla scuola provinciale di bassa veterinaria, all’epoca aggregata alla scuola per [...] e dell’embriologia, nel breve tempo che dedicò alla ricerca il M. recò contributi di non secondaria importanza alla conoscenza di queste discipline. Nel 1890, ripresa in esame la descrizione degli speciali corpuscoli sensitivi che dodici anni prima ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] . Non c'è ragione sufficiente per pensare che, a parte riassunti e frammenti citati da altri autori, B. avesse diretta conoscenza di opere aristoteliche oltre a quelle che, assieme all'Isagoge di Porfirio, costituirono almeno dal sec. V il corpus a ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] preparativi per un sacrificio in onore del "loro Dio Vodan" (ibid., pp. 213 s.) si fondi su una genuina conoscenza del contemporaneo paganesimo alamanno. Nessun argomento in contrario può essere tratto dal fatto che nel testo si identifichi Wodan con ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] rilettura dell’iscrizione, posticipandone la datazione al 1498 (Cavalca).
La più antica opera documentata di cui si ha conoscenza eseguita da Filippo è la Madonna in trono fra s. Francesco e s. Giovanni Battista (Parma, Galleria nazionale), firmata ...
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MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] delle colonie inglesi nel Nordamerica, in particolare B. Franklin. L’osservazione della vita politica inglese, la migliore conoscenza delle colonie americane e i dissidi con alcuni italiani a Londra, uniti a una irrequietezza sua propria, spinsero ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] , la domanda apparve come una beffa e fu respinta.
L'interesse per i problemi di storia militare, la perfetta conoscenza delle montagne bassanesi e il suo patriottismo dominano le belle pagine da lui scritte nel volume del Touring Club italiano ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...