GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] ultimo di un travaglio interiore iniziato da parecchi anni. Né si può trascurare l'influenza che esercitò sul G. la conoscenza diretta dell'eremo di Camaldoli, che lo impressionò per la serenità e la semplicità di vita.
Divenuto novizio camaldolese ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] lettura a sfondo più o meno religioso o rugiadoso, ecc. Ma insieme il B. avvertì, forse per la sua stessa conoscenza diretta del clero e degli ambienti neoguelfi italiani, che si avvicinavano le ore decisive, le ore cruciali del movimento moderato e ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] e più importante testimonianza ci è fornita dal contemporaneo Eucherio vescovo di Lione, che mostra di avere conoscenza diretta di Petronio. In una lettera al cognato Valeriano (Epistola parenetica de contemptu vanitatum et mundanae philosophiae ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] , XVI (1940), pp. 8-12; Id., Un dipinto ignorato di O. G., ibid., XIX (1943), 6, pp. 112 s.; Id., Contributi alla conoscenza delle opere d'arte firmate in Alto Adige, in Cultura atesina, I (1947), p. 166; S. Fontana, Lo scultore Giorgio Moena in ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] , dimostrando in realtà che i suoi interessi andavano in tutt'altra direzione: sacerdote a 24 anni, brillava infatti per la conoscenza del latino. Oltre a Firenze, il G. risiedette a Siena, dove sarebbe entrato in contatto con la potente famiglia ...
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MASNOVO, Amato
Paolo Pagani
– Nacque il 2 nov. 1880 a Fontanellato, presso Parma, da Giuseppe, artigiano e agricoltore, e Fernanda Cappella; dai genitori il M. e il fratello Omero ricevettero una seria [...] in ogni altra. Essa diviene esplicita in due momenti: nella sua astrazione dal reale (Appunti del corso su «la teoria della conoscenza in s. Tommaso d’Aquino», p. 35); e nella sua contrapposizione al negativo. Il M. pensa a una apprensione astraente ...
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VALLARESSO, Maffeo
Matteo Melchiorre
VALLARESSO (Valaresso), Maffeo. – Nato a Venezia nel confino di S. Procolo nel 1415, primogenito di cinque fratelli, appartenne a una famiglia del patriziato veneziano [...] del suo pieno inserimento nel milieu umanistico quattrocentesco è ancora il suo Epistolario, le cui lettere testimoniano l’ottima conoscenza e la dimestichezza con auctores greci e latini, e l’impegno con cui arricchì la propria biblioteca, mediante ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] uno dei più vivaci centri di cultura umanistica, fu decisivo per la formazione di Caterina. Essa vi acquisì una buona conoscenza del latino; imparò inoltre a scrivere in bella grafia umanistica, a dipingere, a miniare i codici, a suonare la viola ...
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MICHELI, Pier Antonio
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Firenze l’11 dic. 1679, da Pier Francesco di Paolo, di professione tintore, e da Maria di Piero Silvestri.
Il padre si preoccupò di fornire al figlio [...] il 1708 e il 1709, con il compito di carpire informazioni sul modo di fabbricazione della latta. Assai proficuo per le conoscenze botaniche e per allacciare rapporti scientifici fuori del Granducato fu invece il viaggio che lo portò a Roma e poi nel ...
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STEFANARDO da Vimercate
Marino Zabbia
STEFANARDO da Vimercate. – Nacque a Milano attorno al 1230. Non è noto il nome della madre; il padre Resonando faceva parte della milizia cittadina (la sua provenienza [...] un lungo trattato scritto pensando alla scuola, composto da dodici parti, il quale fu redatto dopo il 1270, vista la conoscenza dell’opera di Tommaso d’Aquino che rivela. In quest’opera la Filosofia, che già era stata protagonista del De controversia ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...