VANNINI, Enrico
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Siena il 4 dicembre 1914 da Armando e da Luisa Bernini.
Il suo interesse per la storia naturale e la biologia fu precocissimo: appena sedicenne esordì [...] ecologia di Cladoceri dei dintorni di Siena, in Bollettino di zoologia, 1933, n. 3, pp. 24-33, affiancato dal Contributo alla conoscenza dei Cladoceri dell’Italia Centrale. Il Diaphanosoma e la Bosmina del Laghetto di Poggio ai Pini presso Siena, in ...
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DA LEZZE, Benedetto
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 giugno 1578, secondogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo.
La famiglia, allora, era all'apice della ricchezza [...] brillanti: a ventott'anni divenne titolare di un ufficio finanziario che aveva soprattutto il compito di iniziare alla conoscenza del complesso apparato amministrativo dello Stato; dal 12 genn. 1606 all'11 maggio 1607 fu provveditore alla Camera ...
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BARBERA, Agatino Giovanni
Mario Crespi
Nato a Nizza di Sicilia il 13 sett. 1867, si laureò in medicina e chirurgia all'università di Bologna nel 1892. Recatosi per un certo tempo nell'istituto di fisiologia [...] eliminazione della bile dopo le varie alimentazioni e dopo l'ingestione di urea, di acido urico... Nuovo contributo alla conoscenza del significato fisiologico della bile, ibid.,s. 7, LXIX, 9 [1898], pp. 117-148, 189-193; Alimentazione sottocutanea e ...
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BUONO, Silvestro
Oreste Ferrari
La fisionomia di questopittore, che era attivo a Napoli intorno alla metà del secolo XVI, è stata ricostituita di recente, per merito essenziamente di F. Bologna il quale [...] quasi come un fenomeno parallelo a quello dei "romanisti" nordici delle cui opere il B. dovette pur avere una qualche conoscenza riflessa.
I dipinti di S. Caterina a Formello e del Museo di Capodimonte e gli altri attribuiti dal Bologna segnano le ...
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BORRI, Lorenzo
Egisto Taccari
Nato a Firenze, da Giovanni Battista e da Ida Cantagalli, il 14 febbr. 1864, frequentò dapprima l'università di Bologna, poi l'istituto di studi superiori di Firenze: qui, [...] in gran parte sperimentali, che gli consentirono di affinare la sua preparazione in campo medico-legale e di acquisire una profonda conoscenza della materia, così da poter presto conseguire la libera docenza e la nomina ad aiuto del Filippi. Nel 1898 ...
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BIFFI, Antonio
Aldo Gaudiano
Nacque a Milano il 3 marzo 1831 da Giosuè, piccolo commerciante, e da Antonia Friedmann.
Iniziò la sua attività di chimico a Milano, come praticante nella scuola di chimica [...] zoologia del Museo di scienze naturali.
Dopo essere stato all'estero, soprattutto in Germania, al fine di una conoscenza diretta delle innovazioni più progredite in questo campo, assunse a Milano la direzione della farmacia dell'ospedale militare di ...
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BIANCHI, Antonio
Vittorio Frajese
Nacque a Milano nel 1758 e vi compì studi di canto e di composizione. Dopo aver cantato (come baritono) a Milano, a Genova, a Parigi (con la compagnia italiana dell'"opera [...] Don Giovanni mozartiano e di Tita nella Lilla,oder die Gärtnerin di J. M. König, ma per la sua scarsa conoscenza della lingua fu costretto in seguito a interpretare opere del solo repertorio italiano. Il 16 febbr. 1794 presentò al Teatro nazionale ...
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AVANZINI, Pier Antonio
Andrea Emiliani
Nacque a Piacenza nel 1656, studiò a Bologna con Marc'Antonio Franceschini e collaborò con questo nell'esecuzione di molte opere, spesso tramutando in quadri i [...] santi), nelle chiese di S. Giovanni, S. Simone, S. Protasio e in quella della Morte.
Fra le sue opere perdute, si è a conoscenza di un San Filippo Benizzi che celebra la messa e di tre quadri sopra le porte nella chiesa della Madonna della Piazza.
L ...
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ALBERTI
Anita Mondolfo
Famiglia di tipografi che lavorò a Venezia dal principio del '500 ai primi decenni del '600; per primo compare un Giovanni nel 1507. Nel 1585 la famiglia stampava sotto la ragione [...] un Giovanni e un Simone, che, peraltro, non è certo che appartengano alla stessa famiglia di Venezia. La scarsissima conoscenza che si ha della storia della stampa in Italia nel '500 non consente la segnalazione delle opere stampate, neanche delle ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] delle Pandette. E forse si può andar oltre, sempre che si voglia continuare in paragoni, seri tanto quanto servono a migliorare la conoscenza di ciascun termine: se, fra i due, non fu il primo a collazionare per intero la Pisana, il B. fu quello che ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...