GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] è l'autore più citato (753 volte, da 22 opere), e in questo G. rivela un gusto ancora medievale; meno ovvia la sua conoscenza di tre dialoghi di Platone tradotti: il Timeo di Calcidio, il Menone e il Fedone (da G. ricordato come Fedrone) di Enrico ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] , Hébreu 704, sia stato edito nel 1894 da I. Goldblum); tre brevi commenti a passi di Maimonide (l'inizio del Libro della conoscenza e due brani della Guida dei perplessi), editi da Edelman, pp. 31v-36r), la cui autenticità è stata posta in dubbio da ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] in buona parte fondarsi. La monografia del Vannetti, uscita nel 1781, resta il testo fondamentale, la migliore fonte per la conoscenza del B. e della sua pittura; anche il recente saggio del Passamani non può presentarsi, per quel che riguarda la ...
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AUSILIO
Ovidio Capitani
Franco, probabilmente, o germanico, comunque non italico e tanto meno romano, come si ricava da notizie di carattere autobiografico del dialogo Infensor et Defensor ("Mihi autem [...] franco, di orígine, troverebbe conferma nei numerosi riferimenti che ai Franchi sono fatti nel corso delle sue opere.
La conoscenza minuta degli avvenimenti napoletani degli anni dell'ultimo quarto del sec. IX, al momento dell'esilio di Atanasio IV ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] IV, p. 4, avvenuto a Napoli nel 1924 ad opera del Meijers e del suo allievo W. A. Mulié, ha permesso la conoscenza di opere del B. in questo campo della letteratura giuridica. Dal f. 31 v alla fine, quasi senza interruzione, si estende infatti una ...
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ROSADONI, Luigi
Bruna Bocchini
– Nacque a Siena il 6 ottobre 1928 da Arturo e da Gisella Tofani.
Nel 1940, dopo la morte del padre, si trasferì a Signa, in provincia di Firenze. Nel 1945 entrò nel seminario [...] una istituzione non riformabile, come scriveva in una lettera del 18 marzo 1968, inviata a tutti i parrocchiani e per conoscenza all’arcivescovo Florit: «Oggi purtroppo papa Giovanni è morto e seppellito e la Chiesa ha fatto gravi passi indietro ...
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PERLASCA, Giorgio
Mara Dissegna
PERLASCA, Giorgio. – Nacque a Como il 31 gennaio 1910, secondo di cinque figli di Teresa Sartorelli e di Carlo.
Pochi mesi dopo la famiglia si trasferì a Padova e, per [...] decise di recarsi nuovamente da Sanz Briz per ottenere un passaporto spagnolo. Oltre al rappresentante spagnolo, Perlasca fece la conoscenza del consigliere Zoltán Farkas; dai due ricevette il passaporto spagnolo, con il nome di Jorge Perlasca, e una ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] svoltasi probabilmente tra Venezia e Padova, con maestri che gli trasmisero l'amore per la letteratura antica. La buona conoscenza del greco letterario, rara ai suoi tempi, è stata generalmente attribuita alla frequentazione di Manuel Crisolora: ma i ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] quel "pezzo originale, un monumento prezioso, un capo d'opera di patria storia", e tuttora strumento indispensabile per la conoscenza della biografia dell'autore e della contrastata genesi dell'opera.
Nei primi anni di permanenza in casa Papafava il ...
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MASI, Massimo Teofilo
Achille Olivieri
– Nacque a Firenze il 23 febbr. 1509 da Bernardo e da Maddalena di Leonardo d’Ambrogio, sua seconda moglie. Bernardo, calderaio, era imparentato con la casata [...] la professione di fede nella badia fiorentina e divenne monaco benedettino cassinese. Il cursus degli studi seguiti comprese la conoscenza del greco, del latino e della lingua ebraica, le tre lingue e culture dei teologi e filologi del Cinquecento ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...