BORROMEO, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Padova il 23 nov. 1666 dal conte Bonifacio, entrò tra i chierici regolari teatini nel 1682 nel convento di Vicenza. Seguiti con profitto gli studi [...] clericos regulares comitiis generalibus interfuturi quaestiones practicae, Romae 1712, in cui sfoggia una sicura e approfondita conoscenza delle costituzioni dell'Ordine. Contemporaneamente scrisse l'Istoria dell'epidemia de' buoi accaduta l'anno ...
Leggi Tutto
BEROLDO
Giuseppe Scalia
Vissuto a Milano nella prima metà del sec. XII, il suo nome è strettamente legato alla composizione di trattati liturgici e, principalmente, all'Ordoet caerimoniae Ecclesiae [...] vigilia del Natale alla quaresima, alla Pasqua, fino alla commemorazione dei defunti.
Nata dall'esperienza diretta e dalla conoscenza di testi liturgici più antichi, l'opera ottenne un riconoscimento della sua importanza fin dal principio del sec ...
Leggi Tutto
BON, Giovanni di Francesco
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1355. Suo padre Francesco, soprannominato il Rosso (a torto alcuni pretendono che egli non ebbe figli), fu uomo di notevole valore ed esercitò [...] , nonché le lingue straniere, specialmente il greco di cui, a quanto ci dicono i documenti, aveva un'ottima conoscenza, a pari del celebre Carlo Zeno. Pertanto fu scelto soprattutto per missioni di carattere amministrativo e, a quanto sembra ...
Leggi Tutto
BENCINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Di questo giurista e filologo nato e vissuto a Roma nella prima metà del sec. XVIII non resta alcuna notizia biografica, ove si escludano gli scarsi e indiretti accenni [...] , alla filologia, da lui definita "ars critica" ed intesa come metodo universale per il raggiungimento della piena conoscenza del passato attraverso la migliore comprensione delle fonti letterarie e storiche restituite alla più genuina lezione.
Ben ...
Leggi Tutto
BOI, Francesco Antonio
Egisto Taccari
Nato nel 1767 ad Olzai (Nuoro) da genitori di umilissima condizione (il padre era agricoltore), dimostrò presto quelle doti di ingegno e memoria, che indussero [...] assiduamente l'istituto di anatomia, diretto da Paolo Mascagni. Ben presto, tuttavia, la sua valentia tecnica e la conoscenza della materia lo costrinsero a svelarsi come docente, ed egli iniziò una fervida collaborazione con il Mascagni, al quale ...
Leggi Tutto
BIRINGUCCI, Carlo
Paolo Mugnai
Senese di nobile famiglia, si laureò in filosofia e medicina. Oltre ad esercitare la medicina, si occupò alquanto di astrologia, considerandola di grande aiuto per la [...] ben più vasto e di un proficuo scambio di esperienze, notizie e favori; da esse traspare, inoltre, un rapporto di conoscenza e stima fra il B. e il granduca Ferdinando II di Toscana.
Del resto al fratello del granduca, cardinale Leopoldo, che ...
Leggi Tutto
AQUINO, Tommaso d'
**
Figlio di Atenolfa (II), nacque presumibilmente intorno al 1190, poiché la prima notizia a lui relativa lo mostra nel 1210 combattente nella rocca avita di Aquino, insieme con [...] l'imperatore (allora a Ioppe) con una lunga missiva, nella quale, dopo aver narrato i fatti di cui era a conoscenza, gli raccomandava la massima prudenza per il ritorno. Fu certamente proprio per questo che Federico II decise di non lasciare l ...
Leggi Tutto
FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] fisica del suo tempo" (E. Segrè, intervista in G. Holton, F.'s group..., p. 157).
È significativo che tale ampiezza di conoscenze e di competenze si sia potuta realizzare nel F., il quale - come è stato riconosciuto - sia per suo gusto personale, sia ...
Leggi Tutto
CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] ciò che tutti sanno e comprendere ciò che da nessun altro è compreso, questo è il merito dei grandi divinatori della conoscenza".Il C. non si dedicò solo alla scienza pura, ma seppe dare soluzioni concrete a problemi sia tecnici sia organizzativi. È ...
Leggi Tutto
CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] testi gli unici due scrittì del C. in e ebraico, comparsi in quegli anni su Jerusalem, un annuario per la diffusione della conoscenza della Palestina antica e moderna, pubblicato da A. M. Luncz a Vienna. Il primo (I [1882], pp. 166-219, della parte ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...