MONETA da Cremona
Luciano Cinelli
MONETA da Cremona (Moneta o Simoneta Cremonensis). – Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XII secolo; si gnora il nome della sua famiglia. Nella Chronica [...] sua lunga attività di polemista. M. studiò a fondo i testi dei teologi eterodossi ed è proprio questa sua diretta conoscenza a rendere l’Adversus un’opera di indubbio valore per lo storico dell’eresia, come lo fu precedentemente per i controversisti ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] esterni alla sua città. La sua opera evidenzia, infatti, il forte ascendente della cultura rinascimentale e del barocco italiano, nonché la conoscenza di opere quali quelle di D. De Rossi, F. Galli Bibiena, P. Decker, J.B. Fischer von Erlach, A.C. D ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] in cui egli affrontava i problemi politici in un'ottica paretiana, va ricordato che il suo contributo alla conoscenza dei processi e meccanismi istituzionali dell'economia non si risolve solamente nello sviluppo della teoria dell'equilibrio generale ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] del greco, dovuta al fatto che tale lingua era ampiamente usata nella sua terra di origine, il C. unì la conoscenza dell'ebraico che studiò a Roma sotto la guida del grammatico ebreo Elia Levita, divenendone tanto esperto da essere talvolta ritenuto ...
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NAVARRO DELLA MIRAGLIA, Emanuele
Francesco Lucioli
(Emmanuele). – Nacque a Sambuca Zabut (od. Sambuca di Sicilia), nell’Agrigentino, il 9 marzo 1838, da Vincenzo e da Vincenza Amodei (uno stato di famiglia [...] garibaldini, guidati da Vincenzo Giordano Orsini, che puntava su Sambuca dopo essere stata respinta dagli abitanti di Giuliana. La conoscenza di un altro siciliano di Ribera, Francesco Crispi, gli procurò, il 18 ottobre 1860, l’incarico di segretario ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] dedicò una densa biografia che, alla luce dei documenti dell'Accademia di S. Luca, è da ritenersi fondata sulla conoscenza diretta tra i due pittori. Molte delle opere citate dal biografo, tuttavia, non sono rintracciabili nelle sedi originarie. Dell ...
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SERRAO, Giovanni Andrea
Elvira Chiosi
– Nacque in Calabria a Castelmonardo il 4 febbraio 1731, primogenito di Bruno e di Giuditta Feroce.
Destinato al sacerdozio, frequentò il seminario di Melito sino [...] testimoniò nel De vita et scriptis Jani Vincentii Gravinae (Romae 1758), dedicato a Manuel de Roda y Arrieta. La conoscenza del pensiero graviniano lo spinse a indagare il problema giuridico-teologico della bolla Unigenitus e costituì una lezione di ...
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MORPURGO-TAGLIABUE, Guido
Paolo D'Angelo
– Nacque a Milano il 9 gennaio 1907 da Giovanna Tagliabue. Non è noto il nome del padre.
Si formò tra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta all’Università [...] ’esperienza estetica. L’intuizione, che per Croce ha sempre natura estetica, è conoscenza, è il primo gradino della conoscenza ed entra inevitabilmente anche nella successiva conoscenza logica, che è propria della filosofia. L’arte è un conoscere. In ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] e Michele La Torre) – entrò come referendario al Consiglio di Stato nel 1930. Qui si distinse subito per l’accurata conoscenza della dottrina e fece parte di diverse commissioni per lo studio di importanti provvedimenti legislativi. Dal 1934, eletto ...
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FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] di tipiche opere studentesche, hanno una loro importanza in quanto sono le sole del F. di cui si abbia conoscenza.
Conclusi gli studi, rientrò in famiglia a Brescia. Compì quindi, secondo il costume nobiliare dell'epoca, alcuni viaggi, dei ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...