AMATI, Girolamo
Armando Petrucci
Nacque a Savignano di Romagna il 13 giugno 1768, da Pasquale, che lo indirizzò ancora fanciullo allo studio del latino e del greco e lo mise in contatto con i conterranei [...] europea, era, nel suo campo, ugualmente ben preparato; fra i suoi saggi non mancano quelli dai quali traspaia una sicura conoscenza del greco e l'esigenza di un metodo rigoroso nello studio dell'epigrafia antica. Tipica è, a questo proposito, la ...
Leggi Tutto
SESTINI, Bartolommeo
Gabriele Scalessa
SESTINI, Bartolommeo. – Nacque a Santomato, nei pressi di Pistoia, il 14 ottobre 1792, da Francesco, perito agrimensore, e da Maddalena Biagini.
All’età di cinque [...] abituale della Biblioteca Magliabechiana, lesse Virgilio, Dante, Francesco Petrarca e Torquato Tasso. Del 1813 è la conoscenza di Ugo Foscolo, che lo ospitò spesso nella villa fiorentina di Bellosguardo dove attendeva alla composizione delle Grazie ...
Leggi Tutto
FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] si era rivestito di contenuti palesemente antiborbonici, e ciò era avvenuto in coincidenza con la prima, superficiale conoscenza degli scritti mazziniani e giobertiani o, più ancora, con la propaganda di Nicola Fabrizi, particolarmente localizzata ...
Leggi Tutto
CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] all'autorità governativa, fra i responsabili della sollevazione: la continua familiarità coi Ruffini, la sua presenza in Livorno, la sua conoscenza del Guerrazzi, il suo viaggio in Corsica non potevano sfuggire al governo sardo, al quale il C. era da ...
Leggi Tutto
BRANDILEONE, Francesco
Nacque a Buonabitacolo (Salerno) il 25 genn. 1858, da Giovanni e da Teresa Netti, e studiò giurisprudenza all'università di Napoli, laureandosi nell'anno 1883 sotto la guida [...]
Chiaro seguace dell'indirizzo positivista, la tradizione documentaria rappresentò per il B. il mezzo pressoché unico di conoscenza dell'evoluzione giuridica altomedioevale. Egli fu quasi esclusivamente un medievalista e pochi sono i suoi scritti che ...
Leggi Tutto
BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] 1811, e quindi a Brescia, dal 24 febbr. 1812alla caduta del Regno.
Alla fine del 1813 il viceré Eugenio, venuto a conoscenza di alcune osservazioni del B. sulla difesa dell'alto Bresciano, lo chiamò al proprio quartier generale a Verona e poco dopo ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] un prelato assolutamente privo di esperienza diplomatica. Tuttavia a determinare la scelta potrebbe essere stata la sua conoscenza del contesto territoriale e giuridico riguardante Borgo Val di Taro, un'area del Parmense di pertinenza della famiglia ...
Leggi Tutto
LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] , riferendosi evidentemente agli studi che avevano intrapreso insieme.
Un anno dopo il L. doveva aver fatto progressi nella conoscenza della lingua, visto che Guarino, nella prima lettera a lui indirizzata di cui si ha notizia, datata 27 giugno ...
Leggi Tutto
FUCINI, Alberto
Livio Trevisan
Nacque a Empoli il 24 febbr. 1864 da una famiglia di proprietari terrieri. Compiuti gli studi classici, si iscrisse dapprima alla facoltà di ingegneria dell'università [...] (1912), pp. 1-28; Polyplacophora del Lias inf. della Montagna del Casale, ibid., pp. 105-128; Nuovo contributo alla conoscenza dei gasteropodi liassici della Montagna del Casale, ibid., XIX (1913), pp. 1-30; Pennatulidi del Lias inf. della Montagna ...
Leggi Tutto
CASAMORATA, Luigi Ferdinando
Clara Gabanizza
Nacque a Würzburg in Franconia il 16 maggio 1807. Il padre, Luigi Giacomo, vi si era trasferito al seguito del granduca di Toscana Ferdinando III, esiliato [...] su inverosimili anacronismi riscontrati nelle messe in scena di antiche opere musicali.
Il C. cercò inoltre di utilizzare la sua conoscenza del teatro, per attuare un'interessante iniziativa, un teatro scuola, o teatro ginnasiale, e la proposta di un ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...