BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] di quelle dolorose esperienze, di cui egli evita di far parola: gli erano certamente ben note, per la sua approfondita conoscenza e di Pietro di Giovanni Olivi e del suo discepolo e continuatore Ubertino da Casale, il cui Arbor vitae crucifixae Iesu ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] di Cristo", Torino 1975); P. Simoncelli, Il caso Reginald Pole..., Roma 1977, pp. 27-32, 209 s.; E. Menegazzo, Per la conoscenza della Riforma in Italia..., in Atti e mem. dell'Acc. patavina di scienze, lett. ed arti, XC (1977-78), pp. 212-216 ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] Lucrezio: Tangere, vel tangi nisi corpus nulla potest res. Si derideva la setta di que' filosofi che sostengono per vere le conoscenze intellettuali e ... in quel tempo non si vantava altro che il senso e la materia, e si rifiutava tutto ciò ch'era ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] Aristippo, sia per essere egli traduttore dal greco; ma i recenti lavori del Minio-Paluello, rivelando la sua limitata conoscenza della lingua greca, e comunque non certamente tale da farlo ritenere di origine greca, hanno tolto ogni valore anche a ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] il delicato paesaggio campestre ai lati del gruppo mariano. Il polittico Costabili costituisce in definitiva un punto fermo per la conoscenza dello stile del L. alla metà del secondo decennio.
A esso si avvicina una serie di opere, prevalentemente di ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] un "rationabile obsequium". In questo senso il punto culminante e decisivo della sua vicenda religiosa e culturale fu la conoscenza di A. Rosmini, avvenuta a Domodossola nel 1836.
Il pensiero rosminiano offrì al C. il compimento della sua aspirazione ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] scrittori sono raffigurati in quanto depositari della saggezza umana e della capacità che l'uomo può avere di elevarsi attraverso la conoscenza della realtà e del suo animo.
Tra il 1446 e il 1447, a Pistoia, dove si trovava come vicario, scrisse la ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] P. Principe, A. Fucini, A. R. Toniolo, G. Trabucco (Merla).
Al nome del D. è legato un contributo decisivo alla conoscenza della intricatissima regione appenninica che va dalle Alpi Apuane alle colline del Senese. Nel 1870 pubblicava la prima memoria ...
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NOGARI, Giuseppe
Denis Ton
– Nacque a Venezia nel 1699, secondo la data che viene generalmente riportata dalle fonti (Watelet, 1792; Milizia, 1797; Moschini, 1806).
Riguardo alla sua formazione, le [...] , Sommacampagna 2009, pp. 297, 329, 363, 392-394, 400; L. De Rossi, Le Quattro Stagioni di G. N., in L’impegno e la conoscenza. Studi di storia dell’arte in onore di Egidio Martini, a cura di F. Pedrocco - A. Craieivich, Verona 2009, pp. 310-317; U ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] lavoro, risultano importanti i suoi dispacci e relazioni inviati al Senato durante l'attività diplomatica, di rilevante valore per la conoscenza dell'epoca e dei problemi che si agitavano fra i vari stati europei ed in Turchia.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...