Per il 1979 la parola scelta è Postmoderno. Nel 1979 il filosofo francese Jean-François Lyotard pubblicò il libro La condition postmoderne, opera fondamentale per comprendere le trasformazioni culturali [...] la società postmoderna fosse caratterizzata da un pluralismo di linguaggi e saperi, con una conseguente frammentazione della conoscenza in una moltitudine di micronarrazioni. L'opera di Lyotard ebbe un'influenza significativa su diversi campi del ...
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La parola scelta per il 1986 è Medicina. Il 10 dicembre 1986 la neurobiologa Rita Levi-Montalcini ricevette a Stoccolma il premio Nobel per la Medicina insieme al biochimico Stanley Cohen per la scoperta [...] della proteina denominata Nerve Growth Factor (Ngf). Si trattò di una scoperta che ha rivoluzionato la nostra conoscenza del sistema nervoso e di malattie come il cancro, l’Alzheimer e il Parkinson. ...
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esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, [...] lui una nuova esperienza. Anche in senso più concr. e oggettivo, con riferimento a fatti precisi che sono stati materia di conoscenza diretta, di nuove acquisizioni: raccontare le proprie e. di guerra, di vita sul mare; una donna che ha fatto, o che ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa successivamente da Eraclito e da Empedocle,...
conoscenza [canoscenza; caunoscenza]
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio, dove si registrano venti occorrenze delle trentadue complessive.
La forma ‛ canoscenza ', propria...