Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] e di sua moglie, la Sacra conversazione, la Madonna di Senigallia e la Natività. Sono opere che riflettono la conoscenza della pittura fiamminga. In esse, infatti, si possono notare un graduale allontanamento dalla tempera a vantaggio della pittura a ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore norvegese (n. Bergen 1878 - m. 1935). Importanti nella sua formazione artistica furono i contatti con lo storico dell'arte K. Madsen a Copenaghen, e la conoscenza della pittura impressionistica [...] a Parigi (1905). Dipinse paesaggi e soprattutto vivaci ritratti ...
Leggi Tutto
CAFARO, Donato Antonio
Oreste Ferrari
Architetto e scultore, attivo a Napoli nella seconda metà del sec. XVII. Della sua personalità artistica non è dato aver piena conoscenza fino a che non si conducano [...] approfondite ricerche nell'ambito della coeva produzione napoletana di sculture in metallo. è ricordato dal De Dominici tra gli allievi di Cosimo Fanzago, come particolarmente esperto nella fusione di ...
Leggi Tutto
Pittore (Toledo 1545 circa - Madrid 1599). Ottimo ritrattista, fu inviato da Filippo II in Marocco per ritrarre i membri della corte del sultano. Nelle sue opere dimostra la conoscenza dell'arte italiana, [...] in particolare di A. del Sarto e G. Muziano (Sacra famiglia tra santi e Alonso de Villega, 1589, Prado) ...
Leggi Tutto
Vedi BAVAI dell'anno: 1959 - 1973
BAVAI (v. vol. ii, pp. 30-32)
H. Biévelet
Gli scavi fatti a B. dal 1958 hanno permesso una migliore conoscenza dei varî edifici che costituiscono il complesso monumentale [...] di m 225 per 100.
L'alta sostruzione sotterranea che sostiene l'edificio di O, dopo un incendio, fu divisa da arcate in tre navate per ricevere vòlte a pieno sesto. Nei paramenti dei nuovi piloni di sostegno ...
Leggi Tutto
Pittore (Roma 1589 circa - Venezia 1623); fu allievo di L. C. Cigoli, ed ebbe anche rapporti con A. Elsheimer e C. Saraceni; esperienza fondamentale fu per lui la conoscenza dell'opera di P. P. Rubens. [...] A Mantova, dove dal 1611 fu pittore della corte ducale, eseguì affreschi nel duomo e in S. Andrea, e cominciò a dipingere i suoi celebrati quadretti, nei quali, con una pennellata sicura e spiritosa e ...
Leggi Tutto
Pittore, originario di Pavia, attivo a Genova (notizie dal 1426 - m. prima del 1451). Sua unica opera certa è una Crocefissione (Savona, Pinacoteca civica), firmata, che attesta la sua conoscenza della [...] pittura fiamminga, e che segna uno dei punti più alti della pittura lombarda sulla metà del sec. 15º: non senza influsso sul giovane V. Foppa ...
Leggi Tutto
CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] della colta e raffinata maniera di Vito D'Anna e di Olivio Sozzi permise al C., modesto pittore, un aggiornamento sulle opere esistenti in Sicilia dei maestri romani e napoletani, come Maratta, Conca, ...
Leggi Tutto
FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] vita del F. è l'autobiografia manoscritta (Bologna, Biblioteca comunale, ms. B 3936), databile entro il 1818 per la prima parte e attorno al 1833 per la seconda.
L'opera è un originale documento che, oltre ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] dalle affermazioni di due filosofi, Shao Yong (1011-1077) e Cheng Yichuan (1033-1107). Mentre il secondo considera che "una vasta conoscenza dei nomi di uccelli e bestie, piante e alberi sia un mezzo per comprendere il li" (Needham 1986), il primo va ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...