GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] del rigore degli Elementi di Euclide. Prescindendo da una traduzione greco-latina che rimase senza diffusione, la conoscenza essenziale di quest'opera derivò dal mondo arabo: esistevano due grandi traduzioni in arabo degli Elementi di Euclide ...
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Miniatore (seconda metà sec. 14º). Firmò il libro di preghiere di Bianca Visconti (Monaco, Staatsbibliothek), nelle cui miniature è evidente la maniera illustrativa lombarda, attenta ai particolari della [...] vita quotidiana, e la conoscenza dell'arte francese per le qualità pittoriche. ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] complessa è la datazione dei singoli ambienti, vista l'assenza di documenti, la scarsa precisione di Vasari e la conoscenza ancora approssimativa dell'evoluzione pittorica del Gherardi. Inoltre, le citazioni da opere romane di Raffaello e della sua ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] dell'architettura gotica della Francia settentrionale, continuò a essere lo stile predominante nel territorio dell'Impero a nord delle Alpi. A causa dell'accresciuto sfruttamento di cave di pietra naturale ...
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CETIUS FAVENTINUS, Marcus
S. Ferri
Sotto questo nome si trova, in alcuni codici di Vitruvio, una epitome del trattato vitruviano, la cui utilità così è giustificata dall'autore: "Intorno alla conoscenza [...] dell'arte architettonica diffusamente Vitruvio Pollione ed altri scrissero con grande dottrina. Ma perché la loro lunga e difficile esposizione non distogliesse gli ingegni più umili dalla materia, ho ...
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Pittore paesaggista (Parigi 1803 - ivi 1869). Allievo di A.-J. Gros e di P.-N. Guérin, importanti per la sua formazione furono l'amicizia con E. Delacroix e R. P. Bonington, la conoscenza dei maggiori [...] paesaggisti inglesi e lo studio della natura. Le sue opere, apprezzate da scrittori e poeti, segnate spesso da alta drammaticità, sono espressione genuina dell'arte romantica (Frangenti sulla punta di ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] allo stesso modo la creatura, poiché non esisteva prima, ha assunto dal Verbo anche il principio di luce. La vespertina è la conoscenza della creatura nella sua natura propria e di per sé tende alle tenebre, se non è portata alla l. dal Verbo stesso ...
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Pittore francese (Pithiviers, Loiret, 1610 - Parigi 1663), detto "le petit Guide", per il suo desiderio di emulare G. Reni. Dipinse quadri di soggetto sacro (molti dispersi durante la rivoluzione francese) [...] che mostrano la conoscenza dell'arte del Correggio, del Parmigianino e assonanze con la scuola di Fontainebleau. Di un incisivo realismo sono tre nature morte (Parigi, Louvre; Roma, Galleria Spada; Rennes, Museo), firmate con il solo cognome, e ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] il suo rifiuto troppo radicale di Galeno, si era limitato alla morfologia, alla storia delle parti del corpo. Egli sosteneva che la conoscenza vera di un organo si ha soltanto quando si chiarisce la funzione di quell'organo e di quell'apparato, e per ...
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Pittore (Burgos 1635 - Madrid 1685). Studiò con J. Carreño de Miranda. Elaborò immagini sacre nello spirito devozionale della controriforma, con una eleganza formale e un gusto cromatico caldo e luminoso, [...] arricchito da una profonda conoscenza della pittura veneziana. Oltre a numerose versioni della Maddalena e dell'Immacolata, notevoli sono lo Sposalizio mistico di s. Caterina (1660) e il S. Agostino (1663), conservati al Prado. Fu anche apprezzato ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...