LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] prima opera del L. di cui abbiamo conoscenza è la Madonna del Rosario e santi, conservata presso la chiesa di S. Michele a Carmignano, firmata e datata al 1601 (Trenti Antonelli, pp. 166 s.).
In tale dipinto, commissionato per l'altare della cappella ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] univano Massimiliano all'Impero Romano. In Germania fu senza dubbio A. Dürer (1471-1528) l'artista che acquistò la più vasta conoscenza dell'arte romana, che egli dovette in parte ai contatti avuti con l'umanista Pirckheimer, ma che gli fu trasmessa ...
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Pittore e disegnatore (Düsseldorf 1783 - Berlino 1867). Più che l'educazione classicista ricevuta all'accademia di Düsseldorf, importanti per la sua formazione furono i contatti con l'ambiente romantico [...] e con i fratelli Boisserée che gli permisero di approfondire la conoscenza dell'arte primitiva tedesca e fiamminga. A Francoforte, nel 1809, maturò la sua poetica basata sull'ideale cristiano-nazionale e la scelta di un linguaggio formale che si ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] . È ovvio che i contatti che la civiltà greca e romana ebbe con altri paesi rende necessaria all'archeologo classico la conoscenza dell'arte e dell'a. di altre aree di civiltà, in particolar modo di quelle degli Hittiti, dell'Assiria, dell'Armenia ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] la cosa (sicché potrebbe esser letta anche senza la conoscenza della lingua nella quale lo scrittore si espresse). Ma la forma pittografica non è più sufficiente non appena sia raggiunta una organizzazione di civiltà più complessa, che presenti ...
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Pittore, incisore e scrittore (Dordrecht 1660 - Amsterdam 1719). Come artista è un mediocre accademico; ma ha scritto il volume Groote schouburgh der nederlandsche konstschilders en schilderessen ("Grande [...] teatro dei pittori e delle pittrici olandesi", 1718-21), che è la principale fonte per la conoscenza dei pittori olandesi del sec. 17º. Il figlio Jacobus (Dordrecht 1698 - Amsterdam 1780) è il più importante incisore olandese di ritratti del sec. 18º ...
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BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] Si giunse a conoscenza del luogo nel 1898 tramite ritrovamenti fortunosi durante il lavoro dei sebakhin (ricercatori di terra fertile nei cumuli di detriti antichi). Lo stesso anno all'Istituto Francese del Cairo fu data la relativa concessione di ...
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CIVALLI, Francesco
Francesco F. Mancini
Nacque a Perugia nel 1660, secondo la notizia fornita, come ogni altra relativa alla sua vita e alla sua opera, dal Pascoli, autore di un profilo biografico che [...] è tuttora fonte essenziale per la conoscenza del pittore perugino.
Avviato inizialmente allo studio delle lettere, il C., che non tardò a rivelare una spiccata inclinazione per l'arte, sin da "quando andava alla terza scuola del collegio de' Gesuiti ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] ; Ronca, 1985; Campanelli, 1985, pp. 398-407; Sosti, 1985, pp. 250, 257), non soltanto conferirono nuovo impulso alla conoscenza di argomenti trascurati o poco noti, come per es. la 'questione giacobea' (Gonzalez Novalin, 1985), ma alimentarono anche ...
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Nome d'arte del pittore Tancredi Parmeggiani (Feltre 1927 - Roma 1964). Frequentò a Venezia il liceo artistico e l'accademia. Nel 1950 partecipò a Roma alla prima mostra di arte astratta italiana, facendosi [...] notare per il suo segno duttile e incisivo. Una approfondita conoscenza dell'arte d'avanguardia statunitense fornitagli dalla collezione Guggenheim di Venezia, dove T. ebbe anche uno studio, fu ulteriore stimolo alla ricerca di una libertà di ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...