PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] . Fra il 1488 e il 1489 si recò Corfù per frequentare la scuola di Giovanni Mosco, dove perfezionò la conoscenza del greco.
Rientrato a Cosenza, frequentò le lezioni dell’umanista marchigiano Tideo Acciarini. Ebbe certamente una formazione giuridica ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] Canova un viaggio nel Veneto, che lo tenne lontano da Roma fino al mese di luglio. Nello stesso anno fece la conoscenza del conte padovano Daniele degli Oddi, che gli commissionò il proprio ritratto, il primo tra quelli conosciuti del D. (già nella ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] nell'infanzia un'ottima conoscenza del greco e del latino, che gli risultò estremamente utile al momento di intraprendere gli studi giuridici.
Addottoratosi in diritto presso l'Università di Napoli sotto la guida di Nicola Capasso, il G. riuscì, ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] (specie pp. 33 s., 47). In particolare viene colta l'incapacità del telesianesimo di cogliere le costanti della conoscenza umana che sovrastano l'estrema varietà, mobilità e volubilità dei modi empirici (sensitivi e intellettivi) di interpretare la ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] principî del giudicare, la mente umana contemplerebbe l'essenza stessa di Dio e non vi sarebbe più alcuna differenza tra la conoscenza terrena e la visione beatifica; d'altra parte senza la presenza della luce eterna del vero nel soggetto, questo non ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] da Vitry, i più rappresentativi dell'Ars nova francese, in genere nella critica è prevalsa la tendenza a escludere tale conoscenza; questa convinzione va senz'altro riconsiderata in base alla forte probabilità di uno scambio anche personale tra i due ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] prima opera del L. di cui abbiamo conoscenza è la Madonna del Rosario e santi, conservata presso la chiesa di S. Michele a Carmignano, firmata e datata al 1601 (Trenti Antonelli, pp. 166 s.).
In tale dipinto, commissionato per l'altare della cappella ...
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BALDOLI, Silvestro (Silvester Aidolus o Baldolus; Silvestro Badoli)
Riccardo Capasso
Nato a Foligno da Giovanni Battista verso la metà del sec. XV, fu essenzialmente giureconsulto, anche se ricoprì delle [...] cariche politiche (tutte connesse, peraltro, con la sua profonda conoscenza del diritto), e cultore delle discipline umanistiche. La prima notizia che lo riguardi è del 1470, anno in cui compose un trattato Della penitenza,che si conserva manoscritto ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] Lo stato attuale di conoscenza delle fonti non fornisce elementi sufficienti per ancorare il C. al ceppo dei Costantini provenienti dal Cadore come vorrebbe G. Natali. È certo invece che, prima di stabilirsi a Venezia, egli visse a Rovigo e che vi ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] , dimostrandosi quasi estraneo agli eventi ed alle crisi del tempo. Ma il Fossombroni, che aveva molta stima delle conoscenze giuridiche del C., nel novembre del 1824 lo propose al nuovo granduca, Leopoldo II, come direttore della Segreteria delle ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...