GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] pure infondergli un acuto senso di insofferenza verso le costrizioni che frenavano la sua inesauribile sete di conoscenza. Sono ascrivibili all'ultimo scorcio della sua permanenza al collegio le prime, consapevoli testimonianze della sua adesione ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] ultimo di un travaglio interiore iniziato da parecchi anni. Né si può trascurare l'influenza che esercitò sul G. la conoscenza diretta dell'eremo di Camaldoli, che lo impressionò per la serenità e la semplicità di vita.
Divenuto novizio camaldolese ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] lettura a sfondo più o meno religioso o rugiadoso, ecc. Ma insieme il B. avvertì, forse per la sua stessa conoscenza diretta del clero e degli ambienti neoguelfi italiani, che si avvicinavano le ore decisive, le ore cruciali del movimento moderato e ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] e più importante testimonianza ci è fornita dal contemporaneo Eucherio vescovo di Lione, che mostra di avere conoscenza diretta di Petronio. In una lettera al cognato Valeriano (Epistola parenetica de contemptu vanitatum et mundanae philosophiae ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] , XVI (1940), pp. 8-12; Id., Un dipinto ignorato di O. G., ibid., XIX (1943), 6, pp. 112 s.; Id., Contributi alla conoscenza delle opere d'arte firmate in Alto Adige, in Cultura atesina, I (1947), p. 166; S. Fontana, Lo scultore Giorgio Moena in ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] , dimostrando in realtà che i suoi interessi andavano in tutt'altra direzione: sacerdote a 24 anni, brillava infatti per la conoscenza del latino. Oltre a Firenze, il G. risiedette a Siena, dove sarebbe entrato in contatto con la potente famiglia ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] uno dei più vivaci centri di cultura umanistica, fu decisivo per la formazione di Caterina. Essa vi acquisì una buona conoscenza del latino; imparò inoltre a scrivere in bella grafia umanistica, a dipingere, a miniare i codici, a suonare la viola ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] fra la Sardegna e Torino, raggiungendo nell'amministrazione gradi elevati, fino a quello di intendente. Proprio la sua profonda conoscenza degli affari di Sardegna, dove aveva vissuto per tanti anni, spinse Carlo Emanuele III a nominarlo, il 2 marzo ...
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BEGUINOT, Augusto
Enrico Tortonese
Nacque a Paliano (Frosinone) il 17 ott. 1875, dal medico chirurgo Pompeo, discendente da un ufficiale napoleonico originario della Borgogna che, dopo la caduta di [...] e quelle degli anni che seguirono (1900, 1901, 1904) gli permisero di apportare contributi di grande rilievo alla conoscenza della vegetazione del Lazio, delle isole del Tirreno, dei colli Euganei, del litorale veneto, di alcune isole adriatiche ...
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DI NEGRO, Egidio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XIII da Enrico. Viene ricordato nei documenti genovesi per la prima volta nel 1254, quando è elencato tra i consiliarii del Comune [...] accordato con Manfredi, re di Sicilia, contro Michele VIII Paleologo, per ristabilire l'Impero dei Latini. Venuto a conoscenza dell'intesa, il Paleologo reagì e, non accontentandosi della condanna che il Comune pronunciò contro il Guercio, espulse i ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...