GUIDI, Sofia
Mario Marrocchi
Figlia del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque presumibilmente intorno al 1115.
La data di nascita è ipotizzata considerando che doveva avere [...] , 1898; per le vicende editoriali cfr. I più antichi documenti…, pp. XI s.) rimane della massima importanza per la conoscenza di vari aspetti della vita politica, sociale ed economica del secolo XII. Al di là delle ragioni contingenti che portarono ...
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BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] un bagaglio critico piuttosto scarso e con una notevole dose di ingenuità; ma col tempo acquistò una migliore conoscenza degli strumenti dell'erudizione, rimanendo sino all'ultimo infaticabile raccoglitore di documenti e zelante indagatore di archivi ...
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GODEMINI, Cesare
Leendert Spruit
Nacque a Pistoia da Francesco (o Girolamo: le fonti sono contrastanti) e da Maria Maddalena Marchetti l'8 (o il 16) ott. 1688. Compì i primi studi con i padri gesuiti [...] delle cose bisogna considerare queste leggi nella loro origine. In questo senso, la conoscenza della natura è paragonabile alla conoscenza di un orologio, che deriva dall'analisi della grandezza, figura e ordine delle parti. Il G. non intese ...
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GIANNELLI, Ciro
Danilo Ceccarelli Morolli
Nacque a Roma, da Guglielmo e Ida Rossi, il 29 maggio 1905. Compì brillantemente gli studi filologici classici presso l'università della sua città, ove fu allievo [...] il serbo-croato, il russo, quindi il paleoslavo e il bulgaro; tutte lingue che riuscì a padroneggiare e la cui conoscenza gli risultò poi sommamente utile per il campo di studi e ricerche da lui prescelto, facendone uno dei più insigni bizantinisti ...
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BONAVENTURA di Benvenuto
Roberto Abbondanza
Notaio folignate, è l'autore della più antica fonte cronistica della storia della sua città. Nell'Archivio com. di Foligno (oggi nella locale Sez. di Archivio [...] del resto la regola pei notai - nell'amministrazione del Comune, e forse anche altrove: la sua opera rivela una conoscenza diretta almeno degli uffici finanziari folignati, oltre che lo svolgimento di incarichi connessi con la chiesa di S. Maria in ...
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CAIROLI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato a Pavia il 27 luglio 1842, ultimogenito di Carlo e di Adelaide Bono, trascinato dal patriottico clima familiare, alla vigilia della seconda guerra d'indipendenza, [...] terza guerra d'indipendenza, col grado di capitano e mansioni di genio sui ponti del Po.
Nel 1867, venuto a conoscenza di progetti di spedizione garibaldina nello Stato pontificio, si pose in aspettativa e, unitosi al fratello Enrico, si recò nell ...
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CAPPELLINI, Luigi Alfredo
Mario Barsali
Nato a Livorno il 31 dic. 1828 da Gaetano e da Riccarda Rigoli, nel 1842 entrava nel collegio della R. marina sarda a Genova, uscendone guardiamarina nel 1848, [...] Mediterraneo centrale e occidentale sulla fregata a vela "Des Geneys", superava gli esami a sottotenente di vascello, dimostrando buona conoscenza della condotta in combattimento di una nave da battaglia.
Nel 1855-56 il C. fece la campagna di guerra ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] al comando di elementi i più eterogenei, gli fece scoprire il grande vantaggio del fattore sorpresa e di una buona conoscenza dei luoghi, gli insegnò come ottenere i migliori risultati con i mezzi modesti di cui disponeva. Tra arrembaggi, agguati ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] italiana, del giurista napoletano Aurelio Simmaco de Jacobiti del 1490. Pur preziosa, in quanto fondata su una conoscenza diretta della vita e della personalità di G., la testimonianza di Venanzio è però approssimativa; probabilmente spinto dal ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] 'università di Pisa e trascorreva le vacanze a Bologna. Dal Ghini - che prese ad amarlo come figlio - fu iniziato alla conoscenza delle piante, tanto da divenire in breve tempo espertissimo nella botanica.
Il 23 sett. 1553 l'A. conseguì a Bologna la ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...