FORGHIERI, Giovanni
Andreina Ciufo
Nacque a Modena il 21 febbr. 1898 da Primo e Remigia Bursi. Ricevette la prima educazione artistica all'Istituto "A. Venturi" della sua città, ma non portò a termine [...] gli studi.
Per la sua formazione fu essenziale la conoscenza dei maestri della pittura veneta, bolognese e lombarda del Sei e del Settecento, che influì sull'uso del colore e sullo studio della luce. L'interesse per l'arte antica fu inoltre favorito ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] del XVII secolo. Altrettanto scarse sono le informazioni sulla famiglia, limitate alla conoscenza dei nomi dei suoi due figli: Gaetano e Giuseppe (Nappi, 1967, p. 217, doc. 46).
La sua produzione come «scultore e statuario» (Rizzo, 1979, pp. 56 s., ...
Leggi Tutto
PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] pare gli permise di acquisire una buona formazione culturale, tale da comprendere la conoscenza del greco e dell’ebraico. Non si conosce il nome della madre. La prima data documentata della sua biografia è il 1560, quando risulta menzionato nella ...
Leggi Tutto
BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] ne apprezzavano l'elegante e dotta conversazione e la buona conoscenza della lingua e della letteratura greca.
Adolescente, si recò a Costantinopoli e vi rimase tre anni presso il bailo Girolamo Soranzo; fu poi savio di Terraferma. La prima funzione ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] nel 1291), che era stato confessore del cardinal Caetani (Alonso, Clemente da Osimo, p. 267). In ogni caso, i rapporti di conoscenza tra E. e il Caetani sono attestati a partire dal 1290, in occasione dell'intervento del cardinale nella questione dei ...
Leggi Tutto
CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] volume VI intorno "le frodi degli eretici" uscì sempre a Venezia nel 1771-1772), in cui rivelava profondo interesse e accurata conoscenza di tutte le eresie antiche e moderne.
"Il tono era ortodosso, ma continua pure, nelle aggiunte del C., una dura ...
Leggi Tutto
GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] inizio della collezione Gualino. In seguito, la profonda amicizia con Felice Casorati e Lionello Venturi modificò il gusto e accrebbe le conoscenze della G. soprattutto in campo artistico. Fra il 1921 e il 1923 la G. frequentò in Normandia e a Parigi ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] tesi che anima il trattato.
In questo, infatti, tra le quattro vie dell'apprendere (e per l'E. conoscenza significa pervenire alla "vera essentia"), quella definitiva, dimostrativa, divisiva, risolutiva, è la "divisiva" la via maestra per "investigar ...
Leggi Tutto
GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] sua talvolta supposta parentela con Gerardo di S. Croce di Gerusalemme (futuro papa Lucio II) non è provata.
La sua conoscenza della lingua francese - nonché del metodo scolastico nel risolvere problemi complessi di cui G. diede prova durante il suo ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] si può supporre che essi dovettero indirizzarsi verso le discipline letterarie e, più precisamente, alla conoscenza di quella volgar poesia che intorno alla metà del Quattrocento stava guadagnando prestigio nei confronti del latino. Nell'ambito della ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...