La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] che, in quasi tutti i casi da lui esaminati, erano presenti forme diverse di batteri. Egli contribuì molto alla conoscenza delle infezioni da ferita e ideò diversi approcci allo studio di tali infezioni, che furono subito adottati da Robert Koch ...
Leggi Tutto
Biologia dello sviluppo
Giuseppina Barsacchi
Robert Vignali
Etimologicamente sviluppo significa 'uscire da un viluppo', cioè uscire da uno stato informe e acquisire una forma organizzata. In biologia, [...] all'integrazione di diverse discipline e dei loro metodi, la biologia dello sviluppo ha aperto campi ignoti e prodotto conoscenze di grande rilievo. Per citare solo alcuni esempi, ha chiarito come si stabiliscano gli assi corporei, ossia come l ...
Leggi Tutto
DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] per valutarne l’eventuale fluttuazione in base alla nidiata. Nei mesi successivi si dedicò alle colture in vitro, una conoscenza che gli tornerà utile nei primi anni dell’esperienza americana quando metterà a punto un’originale tecnica per la coltura ...
Leggi Tutto
codice epigenetico
L’epigenetica include tutti quei fenomeni che permettono al DNA di esprimersi in maniera differenziata, senza subire alcuna variazione nella sequenza, fondamentalmente grazie all’attivazione [...] viene spenta anche se la cellula contiene tutte le proteine necessarie perché essa possa realizzarsi. La conoscenza dei meccanismi epigenetici riveste grande importanza in campo biologico e biomedico in quanto aberrazioni in questi processi ...
Leggi Tutto
In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] , negli anni successivi, lo sviluppo di questo nuovo settore della ricerca scientifica. Attualmente, infatti, sulla base della conoscenza che abbiamo dei processi di decadimento del DNA e su quella di numerose osservazioni empiriche su materiali ...
Leggi Tutto
urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] che sono di sodio, di potassio, di calcio, di magnesio e di ferro. Fatta eccezione per i cloruri, la conoscenza della loro eliminazione ha scarso valore pratico, perché fondamentalmente dipende dall’alimentazione. In 24 ore sono eliminati in media 8 ...
Leggi Tutto
Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle attività funzionali [...] , con raggi ultravioletti (microscopio a fluorescenza) o infrarossi, associata alla fotografia. Importantissimi contributi alla conoscenza delle fini strutture cellulari sono stati apportati dalla microscopia elettronica che ha dischiuso un mondo di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] , pp. 78-79), studieranno in diverse specie di mammiferi (insettivori e marsupiali; si veda l’articolo Contributo alla conoscenza del condrocranio cerebrale dei Mammiferi, 1909). A questo periodo è da ascriversi anche l’inizio dell’interesse, su cui ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Bruno J. Strasser
La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Il microscopio [...] non a un microscopio ‒ sulla base della teoria corpuscolare degli elettroni ‒ non di quella ondulatoria ‒ e sarebbero venuti a conoscenza della teoria di de Broglie un anno dopo. Quindi, soltanto retrospettivamente la teoria di de Broglie riusciva a ...
Leggi Tutto
Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] . Per quanto riguarda invece il processo del crossing-over, lo studio di alcuni mutanti nei procarioti e le conoscenze sugli enzimi che presiedono ai fenomeni della ricombinazione genica ha permesso di formulare alcuni modelli che attendono, per ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...