La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] in seguito una salamandra può perdere un arto, un verme la testa, un granchio la chela. I biologi erano a conoscenza sin dal Settecento del fatto che alcuni animali possono rigenerare le parti danneggiate, ma le modalità erano sconosciute. I biologi ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] un habitat simile a quello terrestre. È difficile dare una risposta, in parte a causa della limitatezza delle nostre conoscenze riguardo ai sistemi planetari esterni e alle loro proprietà. Tale situazione è in fase di rapido cambiamento.
Prima di ...
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Editing dell'RNA
Larry Simpson
(Howard Hughes Medical lnstitute and Departments of Molecular, Cellular and Developmental Biology and Medical Microbiology and lmmunology, University of California Los [...] mediante appaiamenti con il gRNA. Questo problema non sarà del tutto risolto fino a quando non acquisiremo una conoscenza completa del contenuto complessivo di gRNA nel mitocondrio, così da confrontare tutte le possibili configurazioni inattese di ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] -New York, Fischer, 1990.
Mazzolini 1996: Mazzolini, Renato G., Ripensare l'origine dell'antropologia fisica (1492-1848), in: La conoscenza di sé. Aspetti e momenti di storia dell'antropologia, a cura di Claudio Tugnoli, presentazione di Lia de Finis ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] scelta e curata che porta il verde e il profumo della natura nell'universo di cemento della città; infine vi è la conoscenza, l'idea e il rispetto nei confronti di Dio e della creazione: X.B. Saintine ha convertito e fatto piangere generazioni di ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] -I; i polimorfonucleati esprimono il carboidrato Lα (controrecettore per la selettina P).
Anche qui, al di là della conoscenza delle proteine specifiche, si possono trarre alcune considerazioni generali. Tutti i recettori adesivi dei leucociti sono ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] agenzie di sanità pubblica. La formulazione di questa definizione ideale, però, non è facile, sia per la rapida crescita delle conoscenze su questa malattia, sia per le differenze tra i vari paesi negli standard di diagnosi, cura e assistenza. Con il ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] fondamentale studiare le variazioni naturali per capire come si esplicano gli effetti misteriosi delle variazioni genetiche.
Le conoscenze acquisite dagli studi che hanno preso in esame i geni e il comportamento degli animali in laboratorio ci ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] , in "Quality and quantity", 1968, II, 1-2, pp. 63-84.
Cavalli, A., La funzione dei tipi ideali e il rapporto fra conoscenza storica e sociologica, in Max Weber e l'analisi del mondo moderno (a cura di P. Rossi), Torino 1981, pp. 27-52.
Cohen ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] si riformano le actinospore che si liberano dal verme per propagare l'infezione ad altre trote. Alla luce di queste conoscenze sul ciclo di Myxobolus cerebralis, si ritiene che la tradizionale suddivisione dei Myxozoa tra specie (asessuate) con ciclo ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...