Nel processo civile, colui contro il quale l’attore fa valere la domanda giudiziale e che, di conseguenza, viene chiamato a esercitare in condizioni di parità il suo diritto di difesa davanti al giudice. [...] preparare adeguatamente le sue difese, attraverso l’atto contrapposto alla domanda introduttiva dell’attore, deve essere messo a conoscenza dell’esercizio dell’azione e avvisato delle sue facoltà. L’autonomia e la disponibilità del diritto di difesa ...
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FLINIAUX, André
Emilio Albertario
Giurista, nato a Cambrai il 6 ottobre 1882, morto a Parigi il 18 dicembre 1933. Professore nel 1910 a Tolosa, dal 1917 chiamato a Parigi (dal 1929 titolare di diritto [...] efficace e brillante, estese le sue indagini ai diritti antichi, al diritto canonico e pubblico con ricerche approfondite e conoscenza vastissima della letteratura giuridica.
Tra la sua opera sul Vadimonium (Parigi 1908) e lo studio su Il manoscritto ...
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WEBER, Adolf Dietrich
Edoardo Volterra
Giurista tedesco, nato a Rostock il 17 giugno 1753, morto il 18 novembre 1817. Studiò a Rostock e a Jena: fu nominato professore straordinario a Kiel nel 1784, [...] quindi a Rostock dal 1791. Esercitò grande influenza sulla dottrina e sulla pratica, e, per la sua profonda conoscenza del diritto romano e dei diritti vigenti, portò un notevole contributo all'elaborazîone sistematica e dottrinale del diritto.
Il ...
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BEROALDI (Beroaldo, Beroardo, Beraldus), Giovanni
Silvana Menchi
La data di nascita del B. non è nota con precisione, ma va posta fra il 1489 e il 1490; viene detto palermitano: certo quando il suo [...] nome emerge a Roma, dov'era stato chiamato in Curia da Paolo III nel 1538 per la sua conoscenza del latino e del diritto civile e canonico, proveniva dal clero secolare di Palermo. Il 15 marzo 1548 fu nominato vescovo di Telese, suffraganeo dell' ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] . If III 5-6 fecemi la divina podestate, / la somma sapïenza e 'l primo amore), dal momento che la conoscenza divina è conoscenza dell'essere delle cose nella sua verità, e quindi è fondamento delle cose stesse.
Il bellissimo testo salomonico di Prov ...
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Mario Nussi
Abstract
Viene esaminata la dichiarazione tributaria delle imposte periodiche, dei redditi e sul valore aggiunto, in particolare in ordine alla funzione, alla natura giuridica, agli effetti [...] annuale, cit., 19). L’attenzione del legislatore si incentra solo sui vizi che incidono sul difetto di conoscenza da parte dell’amministrazione finanziaria, ad esempio in caso di decorso dei termini di presentazione o di predisposizione ...
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VALOIS, Henri (H. Valesius)
Rosario Russo
Nacque il 10 settembre 1603 a Parigi, dove morì il 7 maggio 1676. Era fratello di Adriano V. Studiò nel collegio dei gesuiti a Verdun e completò la sua preparazione [...] . Dopo essersi dedicato al diritto civile, si diede totalmente alle lettere greche e latine, in cui acquistò conoscenza profonda. Poté pubblicare numerose edizioni di classici greci, con la traduzione latina e corredate di commenti; specialmente ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] di giustizia o, più in generale, con le sue preferenze etico-politiche. Dunque l'interpretazione è atto di volontà, non di conoscenza, e i discorsi interpretativi non sono né veri né falsi (v. Tarello, 1974 e 1980).Si osservi che il modo corrente ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] da San Pietro, Angelo Gambiglioni e il canonista Giovanni d'Anania., In seguito si trasferì a Padova dove approfondì la conoscenza sia del diritto civile sia di quello canonico e feudale, sotto la guida di Paolo di Castro, Franceqco Capodilista e ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] regolano la costituzione e il funzionamento degli organi della magistratura ordinaria.
La trattazione di questa voce presuppone la conoscenza di alcuni principî generali, che trovano altrove la loro sede, quali quello della divisione dei poteri (dal ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...