Giurista, storico e uomo politico (Belfast 1838 - Sidmouth 1922). Fu avvocato, Regius Professor of Civil Law ad Oxford (1870-82), deputato liberale alla Camera dei comuni (1880-1907), componente dei [...] America. Scrisse di varî argomenti, ma legò particolarmente il suo nome alle indagini storico-comparativistiche per la sua conoscenza profonda del diritto romano e inglese.
Tra le numerose opere: The American Commonwealth (1888 e successive ed.); The ...
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Contratto mediante il quale il creditore (cedente) trasferisce con il solo consenso legittimamente manifestato il diritto di credito a un terzo (art. 1260 c.c.). La legge disciplina tale figura come schema [...] prima della notificazione, il debitore che paga al cedente non è liberato se il cessionario prova che il debitore era a conoscenza dell’avvenuta cessione. Se il cedente ha compiuto più atti di cessione a diverse persone, prevarrà quella c. che sia ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] di Virgilio, Orazio, Ovidio, Seneca e Cicerone presenti nelle sue opere possiamo dedurre il suo interesse e la sua conoscenza dei classici. Anche il cronista Salimbene de Adam (morto dopo il 1288) sottolineò la cultura di E. nella letteratura ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] dice processo, dalla parola procedere, che indica appunto un movimento, un andare avanti, dal momento iniziale in cui si ha conoscenza che un reato sia stato commesso o possa essere stato commesso, a quello in cui l'organo giurisdizionale ha emesso ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] I, Le premesse filosofiche generali, I: Introduzione alla teoria dell'essere. Le relazioni ontotetiche, Città di Castello 1923; II: La conoscenza empirica della realtà fenomenica, parte I: L'essere e i suoi elementi, ibid. 1926; I sommarii, I-IV, in ...
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Istituto del processo civile diretto ad attribuire in titolarità a una delle parti un potere processuale previamente estintosi in quanto non esercitato nel termine previsto dalla legge a pena di decadenza.
L’ordinamento [...] tardivamente è rimesso in termini se dimostra che la nullità della citazione o della sua notificazione gli ha impedito di aver conoscenza del processo o che la costituzione è stata impedita da causa a lui non imputabile (art. 294 c.p.c.). A ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] ) coi Greci degli anni 907 (se ne hanno solo pochi accenni negli annali), 911, 945 e 971 importanti per la conoscenza degli antichi rapporti politici e commerciali con Bisanzio. 2. Contratti coi Tedeschi, dalla fine del sec. XII sino al principio ...
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Storico del diritto, nato a Roma il 20 luglio 1900. Professore (dal 1927) di storia del diritto italiano, ha insegnato nelle università di Urbino e Cagliari e (dal 1932) in quella di Perugia, di cui è [...] (settembre 1954-giugno 1955). Ha dato contributi notevoli alla storia degli ordinamenti dello Stato della Chiesa e alla conoscenza del diritto comune. Opere principali: Trattati della guerra e della pace di Giovanni da Legnano, Imola 1923; La ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] -XVI in Id., Studi di storia economica veneziana, Padova 1954, pp. 37-52 (pp. 37-57). Maurice Aymard, L'Arsenale e le conoscenze tecnico-marinaresche. Le arti, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 3/II, Dal primo Quattrocento al Concilio di Trento ...
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Situazione processuale dell’imputato che, benché ritualmente citato, non compare all’udienza, senza che sussista un legittimo impedimento. Si distingue concettualmente dall’assenza in quanto manca una [...] davanti al giudice di primo grado per caso fortuito o forza maggiore, o quando l’imputato provi di non aver avuto conoscenza concreta del decreto di citazione e, in caso di notificazione presso il difensore ai sensi dell’art. 161, co. 4, del ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...