Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] del ceto patrizio che detiene, e intende detenere in aeternum, il potere politico. A Venezia non manca la conoscenza dei grandi scrittori politici del Settecento (Montesquieu, Rousseau), le loro opere sono tradotte, diffuse, commentate e discusse ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] paradigmatico e ha dato origine al concetto stesso di genocidio. Mano a mano che il mondo è venuto a conoscenza di fenomeni analoghi, la comunità internazionale si è mobilitata attraverso le Nazioni Unite affinché il genocidio fosse riconosciuto come ...
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Giovanna Amato
Abstract
Il cd. Whistleblowing, o «obbligo di segnalazione», è un concetto che nasce nella letteratura e legislazione americana. Introdotto anche in Italia, l’obbligo di segnalazione [...] di cui all’art. 27, co. 2, Cost.
Oggetto di segnalazione sono le condotte illecite di cui il whistleblower sia a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro che lo lega all’amministrazione pubblica. Vi rientrano le situazioni la cui apprensione è ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] ) con il reggiano G.A. Rocca, anch’egli allievo di Cavalieri e forse l’unico matematico italiano del tempo ad avere diretta conoscenza della Géométrie di R. Descartes e dell’algebra di F. Viète. Già prima di laurearsi, nel 1648-49, ottenne dal Senato ...
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WITTE, Karl
Vittorio Santoli
Giurista e dantista, nato a Lochau presso Halle il 1° luglio 1800, morto a Halle il 6 marzo 1883. Ragazzo prodigio, l'11 aprile 1814 gli fu conferito a Giessen il titolo [...] l'ignoranza dei commentatori antichi da parte dei moderni, l'acrisia di questi nello stabilimento del testo, la deficientissima conoscenza della lingua e della storia dei tempi di Dante e della biografia del poeta. Abbozzava infine l'idea della ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] e nel Lazio. La morte lo coglie a Civita Castellana l'8 settembre del 1100.
Figura complessa, che ancora sfugge a una conoscenza unitaria, C. III rimane al centro di interpretazioni divergenti e successive revisioni. Dal C. III di Köhncke, un puro e ...
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ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] di diritto corporativo, da cui nacque la Scuola sindacale diretta dall'A. e intitolata a Lino Domenighini.
La conoscenza del diritto privato e commerciale austriaco, acquisita fin dall'anteguerra e perfezionata a contatto con l'ambiente triestino ...
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Vedi Novita in materia di processo di primo grado dell'anno: 2015 - 2017 - 2019
Novità in materia di processo di primo grado
Gianluigi Morlini
Anche quest’anno, come ormai accade da otto anni consecutivi, [...] , co. 3, c.p.c. relativi al raggiungimento dello scopo, ciò che esclude la nullità nel caso la notifica sia comunque giunta a conoscenza del destinatario (Cass., 11.1.2018, n. 489, in linea con la precedente Cass., S.U., 18.4.2016, n. 7665), con la ...
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Elena Signori
Abstract
Vengono analizzate le promesse unilaterali in primo luogo sotto il profilo strutturale per poi procedere all’esame delle singole fattispecie disciplinate dal legislatore, quali, [...] unilaterale.
Esse, in ossequio a quanto disposto dall’art. 1334 c.c., si perfezionano non appena giunte a conoscenza del destinatario, a prescindere da una sua accettazione. Impegnano solo il dichiarante, creando obblighi esclusivamente a suo carico ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] con affettuoso garbo le tesi del suo maestro), attraverso un'ampia esegesi delle fonti classiche e grazie ad una solida conoscenza del diritto romano-canonico, il F. giunge alla conclusione che l'età in cui i primi due stadi della vita umana ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...