Vaticana Fragmenta Opera della giurisprudenza postclassica romana, probabilmente occidentale, così denominata in quanto nella Biblioteca Vaticana ne furono rinvenuti, nel 1821, dal cardinale A. Mai 341 [...] , sia, come ritiene T. Mommsen, frutto di un’aggiunta successiva). L’opera rappresenta un utile strumento per la conoscenza del diritto romano della decadenza; in particolare, diverse leggi imperiali del 4° sec. che nel codice Teodosiano si leggono ...
Leggi Tutto
L’atto del rendere pubblicamente noto. In diritto, pubblicazione della sentenza, atto coincidente, ai sensi dell’art. 133 c.p.c., con il deposito nella cancelleria del giudice che l’ha pronunciata.
La [...] eventuali irregolarità possono tuttavia assumere rilevanza nel computo del termine lungo, quando a esse sia imputabile la mancata conoscenza dell’atto impugnando ovvero del dies a quo del termine di impugnazione.
Voci correlate
Impugnazioni. Diritto ...
Leggi Tutto
Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] l'erede e il continuatore del vecchio mercante girovago, da cui gli deriva la passione per la vita errabonda, la conoscenza e la consuetudine di paesi e mercati lontani. Pericoli e difficoltà non solo affinano in lui il naturale istinto commerciale ...
Leggi Tutto
È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] il concetto che alla consuetudine, in quanto contiene una norma giuridica, devono essere applicate le regole che disciplinano la conoscenza del diritto, ma che, d'altra parte, poiché essa deriva da un fatto, può esser necessario l'accertamento di ...
Leggi Tutto
Augusto Fantozzi
Abstract
Diritto tributario può definirsi, il complesso di norme e di principi che presiedono all’istituzione e all’attuazione del tributo. Nella voce si esamina la sua evoluzione [...] prius rispetto allo studio giuridico del tributo inteso come istituto di diritto positivo. Per il giurista, dunque, la conoscenza dei criteri economici di scelta dei tributi costituisce un importante (anche se non indispensabile come sosteneva la ...
Leggi Tutto
Apprendimento permanente
Silvia Ciucciovino
Il contributo esamina le disposizioni della l. 28.6.2012, n. 92 in materia di apprendimento permanente, mettendone in evidenza gli aspetti più significativi [...] piena realizzazione dell’individuo nella dimensione sociale e lavorativa e alla crescita occupazionale nella moderna società della conoscenza.
Erano dunque maturi i tempi per un intervento compiuto del legislatore nazionale in materia. Nel nostro ...
Leggi Tutto
La fideiussione è il contratto con il quale un soggetto (fideiussore) garantisce l’adempimento di un’obbligazione altrui obbligandosi personalmente verso il creditore (art. 1936 c.c.). Caratteristiche [...] a condizioni più onerose (art. 1941 c.c.). La fideiussione è efficace anche se il debitore non ne abbia conoscenza, ma la volontà di prestare fideiussione deve essere espressa. Può essere contrattualmente stabilito che la garanzia copra soltanto una ...
Leggi Tutto
Nel diritto internazionale, la legittima difesa – quale diritto di uno Stato di opporre una reazione armata, anche con l’assistenza di Stati terzi, a difesa della propria integrità territoriale e indipendenza [...] . Le misure adottate dagli Stati membri nell’esercizio della legittima difesa devono essere immediatamente portate a conoscenza del Consiglio di sicurezza e possono essere mantenute soltanto finché il Consiglio non prenda le decisioni necessarie ...
Leggi Tutto
Italia Izzo
Abstract
Viene esaminata la disciplina del casellario giudiziale come modificata dal «Testo unico delle disposizioni in materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle sanzioni amministrative [...] 7 l. 14.3.2005, n. 41). Giova rammentare che il rilascio di certificati non è l’unico strumento di conoscenza dei dati del casellario. Per l’autorità giudiziaria e per le pubbliche amministrazioni si contempla la possibilità di una «consultazione ...
Leggi Tutto
GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] di Castro, Raffaele Fulgosio e Giovanni da Imola e, in più, il suo trattato De testamentis sembra testimoniare una certa conoscenza della vita senese. Nello Studio fiorentino gli fu affidato, in quanto studente d'eccezione e salvo omonimie, il corso ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...