FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] della "purezza metodologica" e perciò va distinta da una parte dalla filosofia della giustizia e dall'altra dalla sociologia o conoscenza della realtà sociale. Essa descrive il suo oggetto con proposizioni di dover essere e si concreta nell'esame dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] storica’? È la testimonianza di un passato. Ora la testimonianza non è fine a se stessa, ma è coordinata a un fine di conoscenza, che ne misura il valore; né ha un valore in se stessa, cioè un valore obbiettivo, come empiricamente suol dirsi e si ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] umana e le sue implicazioni di ordine metafisico; lo stesso diritto altro non è, per il C., che un modo di conoscenza e di partecipazione integrale alla vita dell'azione, cioè dell'uomo. In questo, come in altri motivi della sua riflessione, emerge ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] , p. 88.
88. E. Concina, L'Arsenale, pp. 84 e 89.
89. Ibid., p. 46.
90. Maurice Aymard, L'Arsenale e le conoscenze tecnico-marinaresche. Le Arti, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 3/II, Dal primo Quattrocento al Concilio di Trento, Vicenza 1980 ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] e procuratore la potestà di sottoscrivere l'atto. Il trattato, che costituisce perciò una fonte davvero unica per la conoscenza dell'onomastica (circa 3.500 nomi e cognomi) e della toponomastica (circa 300 toponimi) della Sardegna medievale, venne ...
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Aristide Police
Abstract
La giurisdizione di merito, nonostante il limitato numero di ipotesi contemplate dall’art. 134 c.p.a. e la tradizionale ritrosia del giudice amministrativo ad esercitare le [...] interessi dai diritti, che è stato il prodotto della legislazione del 1865. Infatti, non si dà conoscenza dei fatti se questa conoscenza non si ambienta, per così dire, in una cognizione più vasta concernente il rapporto intersoggettivo (Benvenuti ...
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Elena Maria Catalano
Abstract
Retaggio di un sistema processuale inquisitorio, eccentrico nel panorama dei riti speciali, il procedimento per decreto penale, icasticamente definito in termini di “condanna [...] un rito che consente di pervenire ad una affermazione di responsabilità dell’imputato senza che questi abbia avuto conoscenza del procedimento a suo carico. Le tradizionali questioni di costituzionalità parametrate sul principio di uguaglianza e sul ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] riconobbe il suo debito di gratitudine verso il maestro da cui aveva appreso un metodo rigorosamente storico-critico nella conoscenza del diritto, e quindi della società e della cultura.
Aulisio era a Napoli il maggior esperto di lingue antiche ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] . Fu incaricato, ad es., per la Scuola positiva di Ferri, di curare la rubrica della letteratura tedesca (aveva un'ottima conoscenza della lingua, e in seguito imparò anche l'inglese, il francese e il russo). Il diritto penale si rivelò il suo ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] -Louis de Montesquieu, Poggi esaltava il ruolo della storia come scienza universale non solo nell’introduzione di tutte le conoscenze umane, ma anche come parte intrinseca (e quindi utile nella pratica) di ogni disciplina; tuttavia, non mancava di ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...