Autotutela
Maria Alessandra Sandulli
Le recenti riforme hanno prestato particolare attenzione al regime dell’autotutela, cercando un difficile contemperamento tra l’esigenza di assicurare il rispetto [...] la revoca incidente su rapporti negoziali al mero danno emergente, impone di tener conto «sia dell’eventuale conoscenza o conoscibilità da parte dei contraenti della contrarietà dell’atto amministrativo oggetto di revoca all’interesse pubblico, sia ...
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Felice Pier Carlo Iovino
Abstract
Si esamina la struttura del procedimento di sorveglianza ‒ come disciplinato dagli artt. 678 e 666 c.p.p., approvato con d. P.R. 22.9.1988, n. 447 ‒ applicabile, con [...] a quello di esecuzione delle misure alternative) consente di affidare la competenza al giudice in possesso di una personale conoscenza del condannato e che, quindi, è in più agevoli condizioni per seguirne il percorso espiativo e per esercitare i ...
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Antonella Marandola
Abstract
Muovendo da un inquadramento logico-sistematico, viene analizzato il riesame proponibile contro l’ordinanza che dispone la misura coercitiva, analizzandone la natura, i provvedimenti [...] 3.2.1995, Sciancalepore, in Cass. pen., 1995, 2488, con nota di A. Fabbri ), benché il rilievo di tale attività e della loro conoscenza sia venuto meno alla luce delle modifiche introdotte dalla riforma del 1995 all’art. 293, co. 3, c.p.p., a seguito ...
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Matteo De Poli
Abstract
Viene qui esaminata l’azione di rescissione del contratto iniquo a causa dell’esistenza di uno stato di bisogno del trattante del quale l’altra parte ha approfittato; e di quello [...] diversi da quello alla persona, il Legislatore non ha chiesto un approfittamento della controparte ritenendo sufficiente la conoscenza – non la mera conoscibilità – della condizione nella quale si trova il soggetto bisognoso di aiuto. Noto dovrà ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] ", piuttosto che a persone fisiche cui fosse noto l'erede per conto del quale si redigeva l'inventario. Solo l'esatta conoscenza dell'asse ereditario da parte di terzi era difatti in grado di impedire, a chi ne avesse la materiale disponibilità, la ...
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Carlo Ibba
Abstract
La voce analizza il sistema pubblicitario imperniato sul registro delle imprese, descrivendone i lineamenti generali e soffermandosi, in particolare, sui soggetti tenuti all’iscrizione, [...] il registro e, in particolare, rispetto a quali situazioni essi hanno l’onere di consultare il registro per venire a conoscenza di quegli atti o fatti che potrebbero essere loro opposti da chi li ha iscritti. In base ad esso sono iscrivibili ...
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Ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare
Franco De Stefano
Il contributo esamina l’istituto, di recente introduzione, della ricerca con modalità telematiche dei beni da sottoporre a pignoramento, [...] con modificazioni dalla l. 30.6.2016, n. 119.
La focalizzazione
In sintesi, l’istituto è uno strumento di conoscenza sulla situazione patrimoniale del debitore, offerto al creditore per porlo in grado di avviare le procedure esecutive di recupero ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] antiquarie e giuridiche alle quali fu avviato, rispettivamente, dal gesuita Carlo Granelli e dal padre. Assistito da una buona conoscenza del greco (che gli permise di confrontare e correggere la lezione di codici delle Orazioni di Demostene e di ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] del dibattimento penale anche senza il consenso delle parti, quando sussiste un interesse sociale particolarmente rilevante alla conoscenza del dibattimento. È tenuto, tuttavia, a vietare la ripresa dell’i. del soggetto processuale che non vi ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] (ancora Tertulliano e Agostino la conobbero direttamente); la sua perdita è per noi una delle più gravi per la conoscenza del mondo romano. Tuttavia forti riflessi se ne colgono in tutta la tradizione erudita antica, che largamente ne dipende ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...