ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] si era anche reso chiaramente conto della distinzione tra interpretazione ed elaborazione dogmatica del diritto, da una parte, e sua conoscenza storica. Questa, non che valere per sé stessa, potrà egregiamente servire a quelle, e in più casi l'A. ne ...
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Marco Versiglioni
Abstract
Come la soggettività implica l’unicità, ossia, la giuridica indivisibilità, così il soggetto implica l’ ‘uno’, giuridicamente indivisibile. Perciò, si ha successione nel [...] esempio, nell’accertamento con adesione, la successione muta l’unità controversa e non solo in virtù del minor grado di conoscenza che l’erede può avere, ma anche in ragione del differente regime applicabile: più in dettaglio, venendo meno per l ...
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BALDOLI, Silvestro (Silvester Aidolus o Baldolus; Silvestro Badoli)
Riccardo Capasso
Nato a Foligno da Giovanni Battista verso la metà del sec. XV, fu essenzialmente giureconsulto, anche se ricoprì delle [...] cariche politiche (tutte connesse, peraltro, con la sua profonda conoscenza del diritto), e cultore delle discipline umanistiche. La prima notizia che lo riguardi è del 1470, anno in cui compose un trattato Della penitenza,che si conserva manoscritto ...
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Studioso dei diritti antichi (Berlino 1902 - Kirchzarten, Friburgo in Brisgovia, 1983). Prof. dal 1935 all'univ. di Panama e dal 1946 in varie università degli USA, rientrato in Germania nel 1952, insegnò [...] greco ed ellenistico, dei rapporti tra diritto attico e diritto dell'Egitto tolemaico, visti attraverso il fondamentale strumento di conoscenza rappresentato dai papiri, e dei fenomeni di continuità tra epoca ellenistica ed epoca romana. Tra le opere ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] , dimostrandosi quasi estraneo agli eventi ed alle crisi del tempo. Ma il Fossombroni, che aveva molta stima delle conoscenze giuridiche del C., nel novembre del 1824 lo propose al nuovo granduca, Leopoldo II, come direttore della Segreteria delle ...
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Erudito spagnolo, nato verso il 1425, forse a Cordova, e morto a Roma al principio del 1485. A 20 anni era già dottore in diritto civile e canonico, e maestro di teologia e arti liberali. Aveva conoscenza [...] della poesia, componeva musica, parlava e scriveva il latino, il greco, il caldeo e l'arabo. Nel 1443 venne in Italia, e l'anno seguente era nella corte aragonese, confessore regio. Alla fine del 1445 ...
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Diritto alle origini dell'adottato
Geremia Casaburi
Un’ancora recente sentenza della Corte costituzionale (preceduta da un intervento della Corte europea dei diritti dell’uomo) ha rimodulato il diritto [...] di stato civile.
Qui è il punto di raccordo, o per meglio dire di impatto, del diritto del figlio alla conoscenza delle origini con quello della madre alla conservazione dell’anonimato: quest’ultimo, anzi, rende recessivo il primo.
Quello della donna ...
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Regola generale che limita la conoscibilità dei fatti durante le indagini preliminari. L’art. 329 c.p.p. stabilisce, infatti, che gli atti di indagine compiuti dal pubblico ministero e dalla polizia giudiziaria [...] e, comunque, non oltre la chiusura delle indagini preliminari. Tale vincolo grava su tutti i soggetti che sono a conoscenza dell’atto di indagine e assolve alla funzione di proteggere la ricerca della verità rispetto ad atti che possono precludere ...
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Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" [...] nella tutela dei b.c. e a. non solo nel "denunciare i fatti lesivi di beni ambientali dei quali siano a conoscenza", "al fine di sollecitare l'esercizio dell'azione da parte dei soggetti legittimati", ma anche "intervenire nei giudizi" e "ricorrere ...
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Storico francese del diritto, nato a Verdun il 3 febbraio 1855, morto il 7 gennaio 1914 a Nancy, dove era stato professore dal 1879. Dopo essersi distinto con studî eccellenti dedicatì alla storia giuridica [...] anno addietro) a riportare ogni dato delle fonti greche al sistema romanistico, ma ancora utilissima per la larghissima conoscenza della letteratura classica e per l'acume della interpretazione. Altre opere: Étude historique sur la célébration du ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...