La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] quali viene attribuita agli antichi saggi Ebrei, o a quelli della Fenicia, della Mesopotamia e dell'Egitto, la conoscenza del sistema eliocentrico, della teoria della gravitazione e dell'atomismo. Inoltre Newton compose un lungo trattato di geometria ...
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LORI, Ferdinando
Adriano Paolo Morando
Nacque a Macerata il 29 sett. 1869, da Luigi e da Candida Lucchini. Conseguita a 17 anni la maturità classica, nel 1886 si trasferì a Roma dove si laureò in ingegneria [...] . e nat., s. 5, II [1895-98], pp. 323-330).
Le ricerche sull'elettromagnetismo che, frutto di una profonda conoscenza del pensiero maxwelliano gli erano valse la cattedra universitaria, continuarono ad attrarlo fino a condurlo, nel 1906, a tracciare ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] stati di equilibrio termodinamico (in particolare per i l. composti da molecole semplici). Un settore nel quale la conoscenza a livello microscopico non ha ancora raggiunto un livello parimenti soddisfacente è quello degli stati di non equilibrio e ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] decisamente eversive rispetto alle concezioni flogistiche accettate a quel tempo. Agli inizî del 1773 L., venuto a conoscenza delle scoperte inglesi sulle differenti arie (gas), intraprese un sistematico esame critico delle concezioni note sull ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] noti o in strutture superpesanti più o meno stabili.
L'evoluzione della f.n. è inoltre legata all'espansione delle conoscenze relative ai gradi di libertà dei suoi costituenti sia nucleonici che sub-nucleonici (pioni, quark, gluoni) e alla varietà di ...
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(XIII, p. 967; App. III, i, p. 553)
Gli aspetti tecnici e scientifici riguardanti la produzione e la distribuzione dell'e. elettrica sono stati trattati nell'ampia voce elettrica, energia del XIII volume [...] a partire dalle diffidenze politiche o economiche tra Stati e aree geografiche, che possono ostacolare i flussi di conoscenze tecnologiche richiesti dall'esigenza di un approccio globale e, quindi, di politiche sovranazionali.
La domanda e l'offerta ...
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Suono
DDaniele Sette
di Daniele Sette
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La parola. □ 3. L'acustica musicale. □ 4. Il rumore. □ 5. L'acustica architettonica. □ 6. La bioacustica. □ 7. L'acustica fisica: [...] di segnali sott'acqua sono oggi argomento di attente ricerche. Per progredire su questa linea, è necessario acquisire una conoscenza più profonda di come si propaghino sott'acqua i suoni d'ogni frequenza e intensità in tutte le possibili condizioni ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] può affermare che, in seguito al lavoro di molti ricercatori, all'inizio dell'ultima guerra si è giunti a una buona conoscenza e a una chiara comprensione dei fenomeni fondamentali. Nacque allora il termine di ‛fisica dello stato solido', coniato da ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] paternità di Titius, da Bode nella seconda edizione della sua Anleitung zur Kenntniss des gestirnten Himmels (Guida alla conoscenza del cielo stellato); nelle successive edizioni egli riconobbe la paternità di Titius, ma questi passò inosservato, e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] di Princeton (New Jersey) ‒ dove Yukawa insegnò nell'anno accademico 1948-1949 ‒ a Oppenheimer, il quale lo portò a conoscenza di Schwinger e di Dyson; essi rimasero veramente molto colpiti dalla constatazione di quanto le ricerche che Tomonaga stava ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...