Venere
Vènere [Der. del lat. Venus -eris, nome della dea romana della bellezza e dell'amore, dato al pianeta] [ASF] Il secondo pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole: v. Sistema Solare: [...] , da varie sonde spaziali, a cominciare dalle sovietiche Venera e statunitensi Mariner: v. Sistema Solare, esplorazione del. Alla conoscenza di V. hanno contribuito notevolmente anche sondaggi radar, sia da basi terrestri che da veicoli spaziali. (b ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] (per es., Fasciola hepatica, botriocefalo). Il parassitismo è un fenomeno di grande importanza pratica, non soltanto per la conoscenza dei p. dell’uomo, alcuni dei quali inducono gravi patologie, ma anche per quella dei p. delle piante coltivate ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] astrazione, rappresentano le caratteristiche formali, sia a livello dei sensi sia a livello dell’intelletto, colte dal soggetto conoscente; rappresentano dunque l’o. in quanto presente al soggetto. Per G. Duns Scoto le species sono considerate come ...
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VISCOSITÀ
Tommaso COLLODI
Guido VERNONI
Si chiama "viscosità" o anche "attrito interno" di un corpo la resistenza che si incontra facendo scorrere uno strato del corpo in esame, rispetto agli strati [...] relazione
dove m rappresenta la massa specifica del gas e v la velocità media quadratica delle molecole. La conoscenza del coefficiente η ci permette dunque di calcolare il cammino libero medio molecolare.
La viscosità del sangue.
In medicina ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] al solito, è un modo di vedere più particolare che quello dell'Avogadro.
Un altro durevole contributo dette l'A. alle conoscenze fisiche con le sue riflessioni "sullo stato di un corpo isolante che si trovi tra superfici dotate di cariche elettriche ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] mediante una qualche sorta di dinamica dell'etere.
Ciò mostra nuovamente come, secondo Fresnel, non fosse necessaria la conoscenza del comportamento dell'etere per formulare la sua teoria ottica, compresa la parte che più direttamente si ripercuoteva ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] studio dettagliato dei meccanismi e dei processi attraverso i quali l'uomo percepisce il mondo, organizza la sua conoscenza e le sue attività.
Anche se la biologia cellulare e alcuni rami della psicologia cognitiva stanno progressivamente affrontando ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] de Tocqueville, si disse perplesso sulla compatibilità tra la democrazia e il sostegno alle acquisizioni più teoriche e astratte della conoscenza umana. Fu solo dopo più di un secolo, dopo la Seconda guerra mondiale e la guerra fredda che ne derivò ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] modo olistico. Ne segue che il fisico non può affatto sperare di penetrare oltre l'apparato sperimentale e ottenere la conoscenza di cosa sia in sé un oggetto quantistico.
D'altro canto, sebbene Bohr sottolineasse che la fisica quantistica attribuiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Paolo Stanislao Occhialini
Pasquale Tucci
Studioso dei raggi cosmici, Occhialini svolse la sua prima attività di ricerca a Cambridge, dove collaborò con Patrick Maynard Stuart Blackett (1897-1974) [...] diretto da lord Ernest Rutherford (1871-1937). Oltre all’interesse per lo studio dei raggi cosmici, Occhialini aveva una conoscenza approfondita del contatore di Geiger-Müller e conosceva il circuito di coincidenza di Rossi. Le ricerche al Cavendish ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...