Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] possiamo arrivare ai concetti», è «la coscienza della relazione tra le rappresentazioni date e le nostre varie fonti di conoscenza», grazie alla quale può essere colto il loro scambievole rapporto. G.W.F. Hegel, sottolineando il carattere creativo ...
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FISICA
Enrico Bellone
(XV, p. 473; App. II, I, p. 950; III, I, p. 619; IV, I, p. 812)
Studi di storia della fisica. − "Prendiamo dunque il bastone dell'esperienza e lasciamo stare la storia di tutte [...] gli storici della f., che negli ultimi decenni hanno sempre più accentrato i loro interessi sui processi di sviluppo della conoscenza fisica durante l'Ottocento e il Novecento, hanno infatti un notevole debito culturale nei confronti di una linea più ...
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Particelle elementari. Esperimenti
Riccardo Faccini
Fernando Ferroni
La fisica delle particelle elementari, detta anche delle alte energie, è nata e giunta a piena maturità nel corso del XX secolo. [...] gli elementi, il che vuol dire che tutti i possibili fenomeni di violazione di CP sono correlati tra loro e la conoscenza di uno di essi predice gli altri.
Questo modello, che esclude la presenza di altre interazioni oltre a quelle deboli, prevede ...
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procedurale
procedurale [agg. Der. di procedura] [LSF] Che riguarda una procedura o che è basato su una data procedura, quali sono, per es., i metodi p. ipotizzabili per l'intelligenza artificiale, allo [...] scopo di rappresentare la conoscenza (v. intelligenza artificiale: III 234 a). ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] la sua morte, fu riscoperto nel 1930 e pubblicato nel 1962 a cura di V. Ronchi e M. A. Naldoni. Le conoscenze scientifiche del D. nel campo dell'ottica si basavano soprattutto sui commenti aristotelici, fra cui egli utilizzò in particolare quello dei ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] rapporti di corrispondenza tra i vari aspetti del Cosmo e tra le varie discipline in cui andavano articolandosi le conoscenze su di esso, riteneva che anche i diversi sistemi di misurazione cui si ricorreva nella descrizione dei fenomeni naturali ...
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Metodo usato in meteorologia (anche chiamato nefeloscopia e nefelometria) per misurare la direzione e la velocità del vento in quota basandosi sull’osservazione del moto di un punto caratteristico di una [...] nube. Presupposto di tale metodo è la conoscenza della quota della nube considerata: se si effettua una preventiva misurazione della quota della nube, si parla di misura nefoscopica assoluta, altrimenti, se si attribuisce alla nube una certa altezza ...
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pragmatismo
pragmatismo [Der. dell'ingl. pragmatism, dal gr. prágma -atos "cosa, fatto"] [FAF] Indirizzo di pensiero sorto negli Stati Uniti d'America intorno al 1870 e diffusosi poi anche in Europa, [...] secondo il quale l'unica fonte di autentica conoscenza sono le sensazioni e il contenuto conoscitivo della scienza si limita ai dati grezzi, essendo leggi e teorie solo schemi utili ai fini di un'economia di pensiero: v. epistemologia: II 435 b. ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] dei metodi e delle aree di problemi. In questa riforma pedagogica si può percepire la costruzione intenzionale di una conoscenza disciplinare, processo che si attuò nella matematica e nelle discipline umanistiche. Colmare il divario tra la scuola e l ...
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gravimetria
gravimetrìa [Comp. di gravi- e -metria] [GFS] La disciplina geofisica che s'occupa: (a) della misurazione dell'accelerazione di gravità e dello studio del modo di variare di essa nel tempo [...] e da luogo a luogo, per scopi sia volti alla conoscenza dell'interno della Terra, sia applicativi (v. geofisica applicata: III 29 b); (b) delle questioni metrologiche e costruttive concernenti i gravimetri: v. gravimetria. ◆ [GFS] G. assoluta: v. ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...