sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] e T. Luckmann, che hanno dato vita a una consistente opera teorica connettendo la s. della religione alla s. della conoscenza.
S. urbana e rurale
Settori specialistici della s. che hanno come oggetto di analisi le condizioni di vita sociale relative ...
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Umanista (Baflo, presso Groninga in Frisia [di qui il soprannome Frisius], 1443 - Heidelberg 1485); prof. di filosofia nell'univ. di Heidelberg (1484). Risentì l'influsso del movimento umanistico d'Italia, [...] (1479), svolge, parallelamente a una polemica antiscolastica, temi dialettico-retorici, affermando la necessità della conoscenza delle lingue antiche, dell'analisi delle forme retoriche, e orientandosi nell'ambito delle correnti nominalistiche per ...
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Scrittrice inglese (n. 1769 - m. Londra 1858); figlia di un mercante svizzero stabilitosi a Londra, fu autrice di opere divulgative, sotto forma di dialogo, su varî argomenti scientifici, storici, politici, [...] ricordate, per la grande diffusione avuta, le Conversations in political economy (1816, più volte ripubblicate), importanti per la conoscenza della scienza economica in Gran Bretagna alla vigilia della pubblicazione dei Principles di D. Ricardo. ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] facoltà di teologia e di giurisprudenza, uscendone laureato in entrambe le discipline non ancora ventenne. Grazie alla conoscenza del latino cancelleresco e legale, fu assunto nel 1794 come segretario, con funzioni di epistolografo diplomatico e ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] semantica di un’informazione è più ricca e più facilmente accessibile anche in ragione del suo legame con altre conoscenze. Infatti, un’altra caratteristica dei processi di codifica è la possibilità di organizzare le informazioni nuove con quelle già ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] letterari nella città natale sotto la guida dello zio Giovan Matteo Capponi perfezionandosi poi nella conoscenza della cultura greca e latina sotto la guida di un altro zio paterno, Pellegrino; fu quindi mandato a Bologna, dove apprese in casa di ...
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Scrittrice, avvocato e giornalista norvegese (n. Larvik 1958). Laureata in legge all’Università di Bergen, tra il 1984 e il 1988 ha lavorato come giornalista per la televisione di Stato; in seguito ha [...] conseguito il titolo di avvocato (1994) ed è stata procuratore e ministro della Giustizia norvegese (1996-97). La conoscenza diretta dei metodi investigativi si ritrova nella sua produzione letteraria; H., infatti, è annoverata tra i più importanti ...
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Poetessa statunitense (Chicago 1860 - Arequipa 1936). Tra le personalità più influenti del movimento modernista in America, pubblicò diverse raccolte di poesia (Valeria and other poems, 1891; You and I, [...] poems, 1935) e fondò a Chicago (1912) la rivista Poetry, da lei diretta fino alla morte, che fu determinante per la conoscenza di poeti quali T. S. Eliot, M. Moore, W. C. Williams e W. Stevens, oltreché per l'affermazione della cosiddetta Chicago ...
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Scrittore (Toledo 1589 - Cagliari 1647). Cavaliere dell'ordine di San Giovanni di Dio, dal 1639 si ritirò dopo una vita inquieta ed errabonda in un convento di Sardegna, assumendo il nome di Justo de Santa [...] I suoi Comentarios del desengañado, narrazione romanzesca ricca di elementi fantastici, autobiografici, storici, sono interessanti per la conoscenza della vita e della dominazione spagnola del Seicento in Italia. Dell'attività poetica e teatrale ci è ...
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MILOSZ, Oscar Venceslas de Lubicz
Vittorio STELLA
Poeta e scrittore francese, nato a Czereia (Lituania) il 27 maggio 1877 da una famiglia di nobili già regnanti, morto a Fontainebleau il 2 marzo 1939. [...] Da ragazzo si trasferì in Francia (1889), e a Parigi fu ministro di Lituania (1919-26).
Alla conoscenza della sua patria dedicò parecchie opere letterarie, politiche, storiche, tra le quali una raccolta di Chefs d'oeuvre lyriques du Nord (1913), una ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...