CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] il gusto sicuro dello stile, la sensibilità per lo sviluppo della lingua (che non ebbe però basi glottologiche), la profonda conoscenza del mondo antico. Un'unità di fondo nella produzione, varia e diversificata, del C. si ha nel costante riferimento ...
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Turiello, Pasquale
Patriota e scrittore politico (Napoli 1836 - ivi 1902). Dopo aver partecipato, nel 1860, al movimento patriottico a Benevento, combatté nelle file garibaldine in Trentino (1866) e [...] fra la classe dirigente e il paese attribuendolo al carattere artificioso delle istituzioni politiche e alla insufficiente conoscenza delle caratteristiche e dei reali problemi della società. Di fronte a «una società civile uscita troppo bruscamente ...
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Pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz (Trieste 1861 - Motta di Livenza 1928). È ritenuto uno dei principali esponenti della cultura mitteleuropea. Nei suoi tre romanzi Una vita (1892, ma con data 1893), [...] faceva parte; e la scrittura non fu mai intesa da lui come esercizio estetizzante, ma piuttosto come mezzo per la conoscenza di sé e del mondo. La sua appartenenza, d'altra parte, a un'area culturale come quella triestina, tendenzialmente cosmopolita ...
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Pensatore e medico greco (fine del secolo 2º d. C. e inizî del 3º), africano (pare) di nascita. Dei suoi scritti, abbiamo gli undici libri raccolti sotto il titolo πρὸς μαϑηματικούς (Adversus mathematicos); [...] scuole filosofiche "dogmatiche". Questi modi sono tre: dal quale (l'uomo), per mezzo del quale (gli strumenti della conoscenza: senso e intelletto), secondo il quale (l'impressione della fantasia). Nell'ambito dell'esame critico di questi mezzi o ...
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Affinati, Eraldo. – Scrittore e giornalista italiano (n. Roma 1956). Scrittore policentrico, ha felicemente sperimentato generi e temi diversi, quali quelli del viaggio come riappropriazione di identità [...] sua esperienza di docenza presso la scuola-comunità Città dei Ragazzi di Roma A. ha inoltre maturato una profonda conoscenza della realtà dell’immigrazione e della marginalità sociale, temi che sostanziano tra l’altro il testo autobiografico La Città ...
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Orientalista italiano (Napoli 1898 - Roma 1988); direttore gen. al ministero dell'Africa Italiana (1936), vicegovernatore gen. dell'AOI (1937); dal 1950 al 1954 ambasciatore a Teheran. Sia in Iran sia [...] e la questione delle fonti arabo-spagnole della Divina Commedia, 1949; Nuove ricerche sul "Libro della Scala" e la conoscenza dell'Islam in Occidente, 1972). Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1951), della quale è stato anche presidente (1973 ...
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WEISS, Jean-Jacques
Salvatore Rosati
Letterato e critico francese, nato a Bayonne il 19 novembre 1827, morto a Fontainebleau il 20 maggio 1891. Sostituì L.-A. Prévost-Paradol come professore di letteratura [...] sue due tesi di dottorato: Essai sur Hermann et Dorothée e De inquisitione apud Romanos Ciceronis tempore; ma la sua fine conoscenza della letteratura fu assodata dall'Essai sur l'histoire de la littérature française (1865), cui seguirono: Au Pays du ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] altre, anche qualora giungano a valutazioni diverse e financo opposte. Costituiscono, infatti, alcuni dei possibili modi di conoscenza di fenomeni (storici) che non possono essere verificati attraverso la ripetizione dell'evento e che sono appresi da ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] ., 10dic. 1925); mentre in Questioni di geografia dantesca (St. dant., XII [1927], pp. 65-77) si sofferma a considerare le conoscenze geografiche di Dante.
Opere di profondo impegno critico e di enorme interesse sono pure le edizioni de I Fioretti di ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] infine in volume nel 1852, a Firenze.
Il lavoro, che vuole essere appunto una "scala" per guidare gradualmente il lettore alla conoscenza delle cose materiali e celesti su su fino al "monte di Dio" ed è dedicato al sultano Abdul-Medjid, si presenta ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...