GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] ., ma l'edizione parigina del 1840 curata dal Guessard stesso. La discolpa del G., che affermava di non essere stato a conoscenza di questa, fu efficacemente affidata all'opuscolo Monsieur F. Guessard e G. G., cioè Difesa di quest'ultimo dalle accuse ...
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Doninèlli, Luca. – Scrittore, critico letterario e giornalista italiano (n. Leno 1956). Laureatosi in Filosofia a Milano, ha collaborato con diverse testate giornalistiche, tra cui: Il Giornale e Avvenire. [...] diverse, Fa' che questa strada non finisca mai (2014), Le cose semplici (2015, finalista al Premio Campiello), La conoscenza di sé (2017), Tre casi per l'investigatore Wickson Alieni (2018; Premio Strega ragazze e ragazzi 2019), La dieta ...
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SPENDER, Stephen
Rosario Portale
(App. II, II, p. 875)
Poeta e critico inglese, nato a Londra il 28 febbraio 1909, morto ivi il 17 luglio 1995. Fondatore e direttore (1953-67) della rivista Encounter, [...] '' alieno da ogni retorica, lirico cantore dell'animo e delle emozioni, che s'interroga sul difficile percorso della conoscenza interiore. Nei nuovi Collected poems 1982-1985, pubblicati dopo un lungo silenzio (1985), S. sembra aver ritrovato nuova ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] sono quasi tutti, come il Tonio Kröger del racconto omonimo (1903), dei ‟borghesi sviati" dall'arte, votati al gelo di una conoscenza che permette loro di capire la vita e di averne nostalgia, ma li costringe a perderla e a disprezzarla pur avendone ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] , scrivendo al Pasini, nel '30, circa la Genesi: «Quanto il mio libro è conosciuto in Germania» (si trattava di conoscenza recente, per via di un articolo uscito in quei giorni in una rivista viennese) «altrettanto è sconosciuto dal pubblico francese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] implica il rifiuto dalla ricerca scientifico-naturalistica, tutt’al più ammessa da Petrarca solo entro i limiti di una conoscenza tecnica e pratica, come quella dei chirurghi.
Resta aperto, nei suoi interpreti, il dibattito tra chi, come Paul Oskar ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] e della vita, delle sue ricognizioni e avventure culturali, il poeta non ha trattenuto che i succhi di amara e rassegnata conoscenza, mentre le favole e le argomentazioni in cui altra volta questa si incarnava, egli ha da tempo dimesso e consegnato ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] di letteratura greca all’Università di Roma: ancora studente di liceo, Pasquali si recò a un’esercitazione da lui tenuta, fece conoscenza con lui e ne ebbe consigli; fu Festa a indicargli come opera fondamentale per gli studi di letteratura greca l ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] e le esperienze guariniane, è un viaggio in Grecia, durante il quale il F. presumibilmente dovette approfondire la conoscenza della lingua greca, i cui primi elementi rientravano comunque nel programma pedagogico guariniano: di tale viaggio rimane un ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] Monticone, Bologna 1964). Testimonianze che, per il punto di osservazione del G., per la specifica competenza e per la conoscenza spesso diretta dei fatti, superano l'ambito della memorialistica per collocarsi a livello di fonte storica, con un grado ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...