Mavrikakis, Catherine. – Scrittrice canadese (n. Chicago 1961). Docente di Letterature francofone presso la Université de Montréal dal 2003, in possesso di una conoscenza strutturata nel campo delle scienze [...] psicoanalitiche di cui attesta la sua copiosa produzione saggistica che ha analizzato temi quali la lingua, i rapporti di parentela, la malattia e il lutto nella letteratura moderna (La mauvaise langue, ...
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Poeta cinese (n. Haining, Zhejiang, 1896 - m. presso Jinan 1931). Influenzato da Liang Qichao e in seguito dai poeti romantici europei, la cui conoscenza approfondì durante i suoi soggiorni negli USA e [...] in Inghilterra, fu tra i fondatori (1928) della Xinyue she ("Società della Luna crescente") e dell'omonimo, influente periodico letterario. Pubblicò raccolte di poesia, tra cui Feilengcui de yi ye ("Una ...
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incomunicabilità Incapacità o impossibilità di comunicare con altri, o più spesso con tutti gli altri, di stabilire un rapporto vivo e profondo di conoscenza con sé stessi e con gli altri, da cui deriva [...] un senso di solitudine e di isolamento: senso e concezione della vita che, fatti propri da molta letteratura del Romanticismo e, più ancora, del primo Novecento (culminante in Italia nell’opera di L. Pirandello), ...
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Scrittore e storico della filosofia inglese (Cumberlow, Hertfordshire, 1625 - Londra 1678). Laureatosi a Cambridge, dal 1648 fu professore a Oxford. Durante un viaggio sul continente, acquistò profonda [...] italiane, francesi e spagnole. Tradusse e imitò abilmente Marino, Guarini, Ronsard, Góngora, ecc., diffondendo la conoscenza della lirica straniera. Pubblicò Poems and translations (1647), aggiungendo in altra edizione (1651) traduzioni da Anacreonte ...
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Letterato (Siena 1695 - Roma 1761), fratello di Alessandro; sacerdote (dal 1719), autore di un Trattato degli studj delle donne (1740, 2 voll.), importante per la conoscenza delle idee e dei costumi del [...] tempo, e ispirato a criterî liberali: tesi fondamentale dell'opera era che alle donne, non meno che agli uomini, si addicessero gli studî di fisica, filosofia, ecc ...
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Poeta greco (Leucade 1884 - Atene 1951). Formatosi nel clima della cosiddetta Scuola dell'Eptaneso, maturò una grande sensibilità per la lingua demotica e acquisì diretta conoscenza di molte letterature [...] straniere, in primo luogo quella italiana. Dopo le prime poesie, influenzate dal tardo parnassianesimo e dal simbolismo, e il poema ᾿Αλαϕροΐσκιωτος ("Il visionario", 1909), liricamente autobiografico, ...
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Umanista e teologo (Portico di Romagna 1386 - Firenze 1439), noto anche come Ambrogio Camaldolese. Entrò quattordicenne tra i camaldolesi nel monastero di S. Maria degli Angeli; la sua conoscenza delle [...] Martino V ed Eugenio IV. Divenuto nel 1431 superiore dell'ordine, s'impegnò alla sua riforma. Per la sua conoscenza della tradizione teologica greca, ebbe parte importantissima nei concilî di Basilea e di Ferrara-Firenze, dedicati all'unione della ...
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Umanista (Bologna 1476 - Roma 1527). Insegnò (1505-1511) retorica e greco nello Studio della sua città, dove ebbe ospite Erasmo (1506), che aiutò ad approfondire la conoscenza del greco. Segretario (dal [...] 1513) del cardinale Lorenzo Pucci a Roma, fu stimato da Leone X e Clemente VII, che lo nominò segretario apostolico (1524). Perì durante il sacco di Roma e i suoi pochi scritti andarono quasi tutti dispersi; ...
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Pittore e scrittore norvegese (Cristiania 1852 - ivi 1925). Studiò a Karlsruhe e a Berlino, dove conobbe M. Klinger; ma decisiva per il suo orientamento fu la conoscenza a Parigi degli impressionisti (1881), [...] dei quali si fece banditore in patria, in opposizione alle scuole di Düsseldorf e Monaco. Dipinse paesaggi e numerosi ritratti. Noti i soggetti di vita quotidiana drammatica: Ragazza malata (1880); Attenzione ...
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Scrittore ed etnologo francese (Parigi 1901 - Saint-Hilaire, Essonne, 1990). Formatosi nell'ambito del surrealismo, in seguito se ne dissociò, privilegiando il racconto autobiografico inteso come viaggio [...] e acuto osservatore, L. ha lasciato una nutrita serie di testimonianze e di contributi scientifici di alto livello per la conoscenza di popoli e civiltà, soprattutto africani.
Vita
Iniziatosi alla letteratura sotto la guida di R. Roussel e M. Jacob ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...