Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] trad. it. 1973), l'insostenibilità del dubbio "idealistico" sull'esistenza del mondo esterno. Se va riconosciuto che la nostra conoscenza della realtà non può essere altro che simbolica e rappresentativa e che la credenza in un mondo reale si basa su ...
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Scrittore svedese (Oderljunga, Kristianstad, 1906 - Stoccolma 1991). Presente nell'antologia d'avanguardia Fem unga ("Cinque giovani", 1929), s'impose per l'audacia delle sue liriche ispirate a W. Whitman [...] ", 1976); Slavar för Särkland ("Schiavi per S.", 1978). Scrisse molti libri di viaggio e contribuì, con la sua opera critica e di traduttore, alla conoscenza delle letterature americana, latinoamericana e spagnola. Accademico di Svezia dal 1968. ...
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OSTROVSKIJ, Nikolaj Alekseevič
Anjuta MAVER
Scrittore russo, nato a Vilija, in Volinia, il 29 settembre 1904 e morto a Mosca il 22 dicembre 1936. È diventato famoso con un unico romanzo (Kak zakaljalas′ [...] che sono proprie di altre opere del genere e a cui l'argomento, fortemente patriottico, poteva facilmente portare. La conoscenza della vita di O. ci permette di considerare autobiografica questa opera, sebbene non sia narrata in prima persona e l ...
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WERTHES, Friedrich August Clemens
Carlo Grünanger
Scrittore, nato a Buttenhausen nel Württemberg il 12 ottobre 1748, morto a Stoccarda il 5 dicembre 1817. Discepolo e amico di Ch. M. Wieland, suo collaboratore [...] di aver contribuito con le sue versioni fedeli, anche se spesso prosaiche, a diffondere maggiormente in Germania la conoscenza della letteratura italiana (Carlo Gozzis theatralische Werke, voll. 5, Berna 1777-79; Bettinelli, Über den Enthusiasmus der ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] modo legati l'uno all'altro in una stessa battaglia (Muratori accorrerà a salutare Giannone in fuga, non appena a conoscenza del suo passaggio per Modena, informandolo dei nuovi attacchi che si tramavano contro l'Istoria civile. Quanto al Maffei, non ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] furono stampate tutte le sue opere. Attraverso Antonio Sabellico, come ci informano De Angelis e Gigli, il D. fece la conoscenza di Michele Priuli (figlio del doge Antonio Priuli e nipote del doge Giovanni Corner), procuratore di S. Marco alla fine ...
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CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] posizione. Intanto studiava il francese, l'inglese e il tedesco, che gli permisero poi di allargare notevolmente la conoscenza di scrittori stranieri, come Dickens e Zola. Agli anni giovanili risalgono anche i primi tentativi letterari: si ricorda ...
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DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] lungo visitando molti paesi sia per commercio (pare essere stato anche comandante di una nave mercantile) sia per desiderio di conoscenza. Durante la guerra di Chioggia militò sotto le insegne di Venezia, combattendo in Italia e sul fronte dell'Egeo ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] madre, entra a 12 anni nel convento agostiniano di Steyn, dove acquista una precoce erudizione classica e approfondisce la conoscenza del grande umanista Lorenzo Valla. Ordinato sacerdote nel 1492 da Enrico di Bergen, vescovo di Cambrai, diventa suo ...
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CORREA, Tommaso
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Coimbra nel 1536.
Della sua vita non si hanno notizie precise e neanche si conoscono il periodo o i motivi personali che dal Portogallo lo condussero [...] , rendendo particolarmente vivo lo studio degli autori classici nel rigore di una metodologia storica, considerata elemento indispensabile di conoscenza. Il C., pur nella fama che accompagnò le sue lezioni, che furono tenute, data l'affluenza di ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...