MICHAUX, Henri
Vittorio STELLA
Scrittore belga di lingua francese, nato a Namur il 24 maggio 1899. I lunghi viaggi fatti in gioventù gli schiudono la diretta conoscenza del mondo; alla formazione culturale [...] e letteraria contribuisce l'amicizia di alcuni pittori surrealisti: S. Dali, M. Ernst, P. Klee. Il relativo isolamento in cui resta chiuso per molti anni fa sì che le sue doti siano riconosciute solo verso ...
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Figlio del grammatico Archibio; vissuto verso la fine del sec. 1º d. C. È autore di un lessico omerico (rimastoci nel codice Coisliniano 345), interessante soprattutto per la conoscenza dell'esegesi omerica [...] di Aristarco e della sua scuola ...
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Scrittore messicano (Città di Messico 1810 - ivi 1894). Lasciò la migliore impronta di sé nella prosa descrittiva, innestando sulla tradizione paesana la sua ispirazione naturalista e giovandosi della [...] conoscenza delle letterature europee. Scrisse fra l'altro El fistol del diablo (1845-46), El hombre de la situación (1861), Tardes nubladas (1871), Los bandidos del Rio Frío (1891), ecc. ...
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Marra, Anthony. – Scrittore statunitense (n. Washington D.C. 1984). Docente di scrittura creativa presso la Stanford University, ha soggiornato a lungo nell’Europa dell’Est, maturando una profonda conoscenza [...] della sua storia politica di cui attesta una intensa e partecipata produzione narrativa. Autore dei romanzi The wolves of Bilaya forest (2012), A constellation of vital phenomena (2013; trad. it. 2014) ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] sé stessi o per un giudizio tratto da un sillogismo, si dispone al primo posto quello che è primo in assoluto per conoscenza, al secondo il secondo, al terzo il terzo e così di seguito; e così si passa senza interruzione dagli universali ai singolari ...
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Poeta tedesco (Amburgo 1708 - ivi 1754). Studiò diritto a Jena e negli anni 1726-29 fu segretario dell'ambasciatore danese a Londra, ove ebbe possibilità di approfondire la conoscenza della lingua e della [...] letteratura inglese. Fondò in Germania la tradizione della poesia anacreontica, richiamandosi a modelli inglesi oltre che alla poésie fugitive francese. Scrisse: Versuch einiger Gedichte (1729), composizioni ...
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Preumanista (n. Padova 1241 - m. 1309); fondatore della scuola di retorica padovana. A. Mussato ne parla come di un suo maestro e a lui deve soprattutto una più approfondita conoscenza delle tragedie di [...] Seneca (ci è rimasta una nota di Lovato sui metri delle sue tragedie, di cui Mussato si valse per comporre la sua Evidentia tragoediarum Senecae). Conobbe e trascrisse importanti codici di autori classici ...
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Pensatore e letterato italiano (Palermo 1895 - Milano 1937). Fondò e diresse a Palermo La tradizione, battagliera rivista di filosofia e letteratura, che aveva intenti fondamentalmente cattolici e riconduceva [...] poesia, a un principio religioso. La sua copiosa produzione comprende opere di filosofia (Critica dell'identità, 1926; Conoscenza e trascendenza, 1927; Ragione e rivelazione, 1930; ecc.), di critica letteraria (L'eredità dell'Ottocento, 1925; La ...
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Raccolta di brani scelti di autori.
C. è l’opera di Proclo giunta a noi riassunta nei primi due libri della Bibliotheca di Fozio (9° sec.), importante fonte per la conoscenza del ciclo epico. In età moderna [...] il nome fu ripreso da G. Leopardi (C. della prosa italiana, 1827; C. della poesia italiana, 1828) ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] lingue latina e greca, ma anche per la sua dottrina in materia di diritto.
Le notizie relative alla sua vita sono scarse e si fissano intorno agli anni di pubblicazione del suo commento (Il Petrarca colla ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...